Business Model Designer: Obiettivi & Responsabilità

ll Business Model Designer è una figura professionale che presuppone un mix di conoscenze imprenditoriali, lucidità e creatività, necessarie a creare offerte di mercato e definire nuove proposte per i clienti.

Pubblicato il 30 Giu 2016

ll Business Model Designer è responsabile dell’esplorazione e della definizione di opportunità future, della determinazione di ipotesi, della creazione di design espressivi, del coinvolgimento degli stakeholder, della comunicazione della vision e del supporto ai clienti nel processo di go to market. Tutto ciò avviene in logica umano-centrica, secondo cui la figura in esame è spinta da empatia e profonda ricerca all’interno del comportamento del consumatore.

Indice degli argomenti

Attività

  • Analizzare il contesto di mercato e le competenze interne all’azienda per identificare gli spazi d’innovazione a maggior potenziale.
  • Identificare, progettare e disegnare nuove opportunità per i clienti.
  • Garantire l’assegnazione di un budget consistente per gli investimenti nell’innovazione, collaborando e negoziando con il top management in sede di pianificazione budget trimestrale, semestrale e annuale.
  • Allineare modelli di business sfidanti con l’esperienza futura desiderata, tessendo i due temi senza punti di discontinuità.
  • Collaborare con gli altri designer per creare nuovi approcci che includano diverse discipline.
  • Esplorare gli approcci innovativi adottati dalle start up più attive sul mercato.
  • Presentare i concept d’innovazione e i modelli creati con chiarezza e precisione, avvalendosi di diagrammi di flusso, mappature di processi e altri strumenti di supporto alla comunicazione efficace.

Conoscenze tecniche

  • Conoscenza dei modelli di riferimento per la generazione di business model.
  • Conoscenza dello stato dell’arte nei settori di riferimento per l’impresa.
  • Conoscenza aggiornata dello stato dell’arte in termini di start up emergenti sul mercato.
  • Conoscenza di metodi e strumenti di presentazione, utili sia a mappare con precisione le opportunità innovative individuate, sia a comunicare le stesse al top management.
  • Conoscenza dei modelli per la realizzazione di studi di fattibilità, da applicare alle opportunità d’innovazione individuate.
  • Conoscenza dei modelli per quantificare i benefici dati dall’implementazione del nuovo business model.

* Laura Cavallaro e Marco Planzi, Associate Partner, P4I – Partners4Innovation
www.digital360.it/p4i/

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