CA Technologies ha aderito alla seconda edizione di Programma il Futuro, il progetto avviato nel 2014 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini) nell’ambito del programma La Buona Scuola con l’obiettivo di formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica attraverso la programmazione.
Obiettivo del progetto è fornire alle scuole, con particolare enfasi sulle primarie, una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti dell'informatica.
Alla base del percorso di formazione previsto dal programma c’è il cosiddetto “pensiero computazionale”, che viene sviluppato attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Secondo quanto commentato dalla Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini “il coding non è un’attività per informatici, ma una competenza trasversale che, come per le competenze linguistiche, è fondamentale acquisire fin dai primi anni di studio. "La scuola – ha affermato il Ministro – deve essere protagonista nella diffusione di queste nuove esperienze. Dopo il primo anno di sperimentazione, che ha visto il coinvolgimento di oltre 300.000 ragazzi e 16.500 classi, il nostro obiettivo per quest’anno è coinvolgere 1 milione di studenti”.
Nella pratica, l’iniziativa viene proposta agli insegnanti che aderiscono su base volontaria e che, utilizzando gli strumenti resi disponibili attraverso il sito programmailfuturo.it, possono sviluppare nelle loro classi sia un’ora di avviamento al pensiero computazionale (Ora del Codice) sia percorsi più articolati e strutturati in funzione del livello di età e di esperienza dello studente. Per queste attività le scuole interessate all’iniziativa possono chiedere l’affiancamento di professionisti dell’Information Technology appartenenti alle aziende partner del progetto.
In qualità di azienda partner, CA Technologies si è incaricata di promuovere le caratteristiche e le finalità del progetto presso i propri dipendenti e di raccogliere le candidature spontanee; la lista risultante sarà resa disponibile ai referenti di Istituto registrati sul sito del programma. Saranno questi ultimi a individuare i volontari sulla base del territorio geografico di disponibilità e a contattarli direttamente.
Trattandosi di alunni particolarmente giovani, i promotori del progetto hanno preparato materiale didattico, ma anche e di aiuto e di supporto pedagogico, fruibile attraverso il sito dell’iniziativa da insegnanti e volontari delle aziende dipendenti.
Il ruolo svolto dal vendor all’interno di questo progetto è in linea con il programma europeo di responsabilità sociale d’impresa Create Tomorrow che vede l’azienda e i dipendenti impegnati in una serie di attività volte a ridurre il deficit di competenze e professionalità tecnologiche afferenti all’area Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Partito a settembre 2014, lo scorso anno scolastico Programma il Futuro ha registrato la partecipazione di 309.982 studenti e 2.083 scuole (il 57% della primaria, il 25% della secondaria di primo grado, il 16% della secondaria di secondo grado, altro).
In prospettiva, il progetto ambisce a far sì che un’adeguata educazione al pensiero computazionale sia inserita come disciplina nei vari ordinamenti scolastici italiani, esattamente come già avviene negli Stati Uniti e, in Europa, nel Regno Unito e in Francia.