Cezanne Hr: Sistemi Hr, il futuro è on demand e social

“Cezanne HR nasce per supportare la nuova era del digital HR, che si basa su un nuovo paradigma di comunicazione, mutuato dalle esperienze social. In questo contesto i sistemi HR vanno ripensati, per affiancare ai sistemi tradizionali funzionalità più pervasive che aiutino la collaborazione e la circolazione delle informazioni fra tutti i dipendenti”, esordisce Carlo Ugdulena, amministratore delegato e direttore generale di Cezanne HR.

Pubblicato il 03 Lug 2013

La società, creata dopo la vendita a Lefebvre Software della divisione focalizzata sulle grandi imprese e che ha dato vita a Talentia Software, nasce con la mission di portare alle Pmi, soprattutto a quelle imprese molto distribuite e internazionali, una gestione delle risorse umane on demand.
Mentre in passato i sistemi HR venivano usati quasi esclusivamente dalle direzioni del personale e solo occasionalmente da altri dipendenti, oggi, anche grazie alle evoluzioni tecnologiche (come cloud, device mobili, social network), stanno diventando pervasivi. Vanno dunque ripensati avendo come riferimento tutti i dipendenti, che si aspettano di poter interagire con la logica tipica dei social network.
Cezanne OnDemand è dunque stato sviluppato da zero, dal 2008 al 2011 con un investimento di 7 milioni di euro, in logica SaaS per cloud, con interfacce e un’impostazione completamente nuove.
Il sistema HR si articola in tre moduli: “people”, per la gestione del personale e dell’organizzazione; “absence”, per gestione di assenze, ferie, permessi, malattie, maternità… ; “performance” per la valutazione delle prestazioni e, di conseguenza, utile per la gestione dei talenti. Il collante è il portale risorse umane che rappresenta, come spiega Ugdulena: “Uno spazio dinamico dove condividere informazioni e discussioni, che sarà ulteriormente esteso nella prossima release in fase di rilascio”.
La nuova soluzione è stata lanciata inizialmente nel Regno Unito e, successivamente, negli altri paesi europei (Italia, Spagna Portogallo e Francia) e negli Usa. Le prossime tappe vedranno la presenza in Germania e in alcuni paesi del Mediterraneo dove sono presenti realtà medio-piccole. “Il fatto che il sistema sia creato in modo nativo in logica SaaS per cloud è importante per sfruttare pienamente i benefici interessanti soprattutto per le Pmi: si paga per quanto si usa, è sempre disponibile e aggiornato”, sottolinea Ugdulena, ricordando che i circa 7mila utenti che lo usano ricevono, in automatico, aggiornamenti settimanali e due nuove main release l’anno.
“I vantaggi evidenti portano anche le aziende italiane ad adeguarsi a un sistema standard, evitando i problemi tipici delle personalizzazioni, anche su sollecitazione dell’It aziendale – sottolinea Ugdulena – Notiamo che le aziende stanno ricominciando a investire ma con una netta preferenza per le soluzioni software offerte come servizio nel cloud. Questa tendenza investe il 100% delle imprese Usa e Uk, mentre in altri paesi europei, Italia compresa, si raggiungono percentuali del 90%”.
L’on-demand offre inoltre vantaggi in termini di sicurezza nettamente superiori a quelli che una Pmi può garantire tenendo i dati sensibili, come quelli del personale, in casa propria. Cezanne HR si avvale infatti dei servizi di hosting di British Telecom per l’Europa e di Amazon per gli Stati Uniti in modo da garantire la massima vicinanza ai dati.
In conclusione Ugdulena riassume i quattro principali benefici dell’offerta, tipici dell’approccio SaaS: attivazione immediata (in poche ore), canone mensile a consumo (1euro mensile per dipendente attivo e per modulo), aggiornamenti continui, elevato livello di sicurezza.

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