Didamatica 2020 – Informatica per la Didattica è l’evento organizzato da AICA (Associazione Italiana dedicata allo sviluppo delle conoscenze, della formazione e della cultura digitale) che dal 1986 è dedicato a studenti, docenti, istituzioni scolastiche, professionisti ICT, aziende e Pubblica Amministrazione e verte sui temi dell’innovazione digitale per la filiera della formazione. Ponte tra scuola, formazione, ricerca e impresa, tiene vivo il confronto su ricerche, sviluppi innovativi ed esperienze in atto nel settore dell’Informatica applicata alla Didattica, nei diversi domini e nei molteplici contesti di apprendimento.
L’edizione 2020, promossa con il Ministero dell’Istruzione e patrocinata da AGID e proESOF, si terrà da mercoledì 6 a venerdì 8 maggio presso l’Università di Trieste e si propone di avviare una riflessione concreta e strutturata sul tema dei nuovi scenari imposti nel mondo della Scuola, del lavoro, della società in una “smart city” tesa all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, delle tecnologie “mobili” e degli strumenti di realtà aumentata e virtuale, al fine di migliorare il processo di formazione, la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Il titolo sintetico di Didamatica 2020, Smarter School for Smart Cities, non è solo uno slogan, ma una sfida e opportunità per rendere la Scuola e il mondo del lavoro produttivi e smart.
La kermesse, con due giornate dedicate al confronto nazionale e una a quello internazionale, si pone inoltre l’obiettivo di definire un’agenda di ricerca per tutti gli attori dell’innovazione digitale che stanno realizzando le proprie attività lavorative con strumenti mobili e facendo uso di applicazioni e dispositivi per espandere la realtà nell’ottica della realtà aumentata e virtuale.
I contributi, che devono essere presentati entro il 23 marzo (tutte le info qui), dovranno analizzare uno dei seguenti argomenti:
· Dispositivi e applicazioni per la didattica con i dispositivi personali in classe e per la didattica ubiqua
· Aspetti organizzativi e di sicurezza per il BYOD (Bring your own device): ricadute sulle famiglie e nella Scuola
· Cloud, portali e-learning a supporto della didattica BYOD
· Metodologie didattiche e uso di strumenti wearable in classe per la realtà virtuale
· Produzione di contenuti aumentati e per la realtà virtuale
· Metodologie didattiche e realtà aumentata in una Scuola sempre più smart e in mobilità
· Realtà aumentata e virtuale per le discipline STEAM (Science, Technology, Engineering e Math)
· Realtà aumentata e virtuale e coding
· Intelligenza artificiale in classe
· Ambienti, linguaggi, piattaforme per il coding e la robotica educativa
· Didattica dell’informatica nella Scuola
· Realtà aumentata e virtuale: valore e criticità delle collaborazioni territoriali e con stakeholders
· Digitale per gestire e dare valore all’Alternanza Scuola-Lavoro
· Impatto dell’uso di BYOD, realtà aumentata e virtuale sulle competenze trasversali degli studenti
· Tecnologie e inclusione: miracoli digitali
· Il docente e il formatore nella classe aumentata e virtuale
· La formazione docente sui temi della didattica innovativa in una scuola sempre più smart
· I nuovi lavori legati alle STEAM: focus su realtà aumentata e virtuale
· Nuove tecnologie digitali e “vecchi lavori”
· Donne e ICT: la tecnologia a servizio dello sviluppo e realizzazione di ogni persona
· Le STEAM a servizio dei temi dell’Ecologia e dell’Ambiente
· STEAM e Digital Humanities: slogan o nuovi paradigmi del sapere?
· Questioni di etica nelle nuove realtà aumentate e virtuali
· Intelligenza artificiale, Industry 4.0, vita da social: nuovi modelli di produzione del valore
· Innovazione digitale e Pubblica amministrazione