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Digitalizzazione aziendale in Italia, il nuovo accordo Microsoft – Confindustria

La partnership fa leva sulla sinergia tra il progetto di formazione e accelerazione digitale di Microsoft Ambizione Italia e la rete di Digital Innovation Hub costituita da Confindustria e offre supporto e formazione per la trasformazione digitale delle imprese

Pubblicato il 04 Dic 2019

1 digitalizzazione

Supportare la trasformazione digitale del sistema economico italiano, contribuendo alla diffusione di un’utile cultura digitale e offrendo concrete opportunità di formazione alle aziende del Paese: con questo obiettivo Confindustria e Microsoft hanno annunciato un nuovo accordo di collaborazione che fa leva sulla sinergia tra il progetto di formazione e accelerazione digitale di Microsoft Ambizione Italia e la rete di Digital Innovation Hub costituita da Confindustria sul territorio in linea con il Piano Impresa 4.0.

L’impegno di Confindustria e Microsoft nell’ambito di questa nuova partnership si rivolge in particolare alle PMI, che costituiscono oltre il 99% del tessuto economico italiano e che acquisendo opportune competenze possono sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal digitale per crescere, contribuendo alla competitività del Paese. Confindustria e Microsoft avvieranno quindi un piano di formazione congiunto per diffondere la conoscenza degli strumenti digitali e aiutare le piccole e medie realtà a cogliere le opportunità offerte da Cloud Computing, Artificial Intelligence e dalle tecnologie abilitanti incluse nel Piano Impresa 4.0.

A partire dalle esigenze riscontrate sul territorio Confindustria coordinerà le attività dei Digital Innovation Hub integrando le proposte formative di Microsoft, che metterà a disposizione i propri esperti e le proprie piattaforme di e-learning per erogare formazione ad hoc accompagnando le PMI alla scoperta dei nuovi trend digitali. In particolare, le aziende potranno accedere alla piattaforma Microsoft Learn e all’AI Business School di Microsoft, due esperienze formative consolidate che consentiranno di personalizzare il proprio programma di apprendimento scegliendo i corsi in base alle necessità, al livello di conoscenza dei temi e all’industry di appartenenza, con la possibilità di ottenere anche certificazioni utili sul mercato. In questo modo imprenditori e professionisti del territorio avranno l’opportunità di seguire molteplici corsi su Cloud Computing e Artificial Intelligence, approfondendo i risvolti applicativi in diversi settori (dal manufacturing al retail al finance) e acquisendo nozioni di business ma anche competenze pratiche su come sviluppare Bot e App intelligenti a supporto della crescita.

Parte integrate della formazione verterà sul knowledge sharing e sulla condivisione di casi concreti di trasformazione digitale, che possano mostrare i vantaggi tangibili delle nuove tecnologie e ispirare le PMI. A tal fine Microsoft condividerà esperienze virtuose, avvalendosi anche della collaborazione con il proprio ecosistema di oltre 10.000 Partner sul territorio che potranno mettere a disposizione la propria expertise dettagliando scenari applicativi nell’ambito dei Digital Innovation Hub.

“Siamo orgogliosi di fare squadra con Confindustria – ha commentato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia – e di arricchire con questa collaborazione Ambizione Italia, il nostro progetto di ecosistema per accelerare la trasformazione digitale in Italia, con cui in un anno abbiamo già formato oltre 500.000 persone, in particolare studenti e docenti per offrire loro un futuro di innovazione. Un particolare punto di attenzione lo meritano le PMI e per questo abbiamo dato vita al progetto Ambizione Italia per le PMI, che capitalizza il costante impegno di Microsoft per accompagnare le piccole e medie realtà del Paese verso l’innovazione, puntando su formazione e knowledge sharing. La crescita del fatturato delle aziende che adotteranno tecnologie di AI sarà di 2,8 punti percentuali più alta rispetto alla media delle aziende nel settore e l’impatto dell’AI pari a 570 miliardi di euro di fatturato al 2030. Le opportunità sono enormi quindi e le PMI italiane non possono restare indietro: sono leader in Europa per numero di attività, fatturato, valore aggiunto e occupati e devono essere accompagnate alla scoperta delle nuove tecnologie digitali con opportuni strumenti di formazione e condivisione delle best practice. Da questo dipende la competitività dell’intero Paese”.

“L’accordo con Microsoft – ha detto Giulio Pedrollo, vicepresidente di Confindustria per la Politica Industriale – rappresenta un tassello importante nel lavoro che Confindustria porta avanti per facilitare l’attività dei Digital Innovation Hub, creando un network di soggetti che possono offrire competenze e formazione alle imprese. I DIH di Confindustria infatti svolgono un’azione capillare sul territorio per coinvolgere le imprese in attività di sensibilizzazione, di valutazione della maturità digitale e di orientamento verso l’ecosistema dell’innovazione. In questo ecosistema Microsoft rappresenta senza dubbio un partner rilevante che può fornire un valido supporto alle imprese che vogliono intraprendere percorsi di digitalizzazione del proprio processo produttivo”.

3 casi virtuosi dal nuovo eBook di Ambizione Italia

Tra gli strumenti per valorizzare e mettere a fattor comune le eccellenze, Microsoft porta in dote il nuovo eBook Ambizione Italia per le PMI: storie di innovazione digitale e Made-in-Italy, un progetto sviluppato in collaborazione con alcuni partner strategici (Code Architects, Gruppo Sistema, HUDi, Si-Net, Var Group, Zerouno Informatica e Welol Next) con l’obiettivo di supportare l’innovazione delle piccole e medie realtà del Paese, grazie alla condivisione di buone pratiche per il diffondersi di una cultura digitale funzionale alla crescita.

In tale lavoro si racconta un viaggio lungo lo Stivale durante il quale sono state studiate aziende che grazie al cloud e alle nuove tecnologie hanno ripensato il loro modo di lavorare per aumentare produttività e collaborazione in piena sicurezza, per modernizzare i processi, per migliorare le interazioni con i clienti e per supportare in modo efficace lo sviluppo di prodotti e servizi, ottenendo un vantaggio competitivo. Microsoft ha lavorato a stretto contatto con i propri partner per intercettare e valorizzare queste storie di trasformazione in cui la tradizione e l’artigianalità si fondono con il digitale per dar luogo a innovazione e crescita. La raccolta include l’esperienza di: Alfagomma, Astigiana Gomme, Ciacci Piccolomini D’Aragona, Gruppo Cantelli, Gruppo Francesco Massa, Hibourama, Mariani, Micys Company e Opera, aziende attive in settori diversi, che grazie al Cloud Computing stanno affrontando con successo le sfide di business.

Ecco 3 casi emblematici in Toscana, Trentino Alto Adige e Lombardia.

  1. Ciacci Piccolomini d’Aragona, storica cantina toscana produttrice di Brunello di Montalcino, ha dato avvio a un processo d’innovazione che fa leva sul cloud di Microsoft per potenziare la produttività individuale e innovare le modalità di collaborazione dei dipendenti, consentendo loro di lavorare al meglio, senza interruzioni, anche in mobilità. L’80% del fatturato dell’azienda proviene dall’estero e i commerciali sono spesso in viaggio, necessitando di accedere alle informazioni e poter proseguire il proprio lavoro ovunque e in qualsiasi momento. Grazie al supporto del partner Si-Net, Ciacci Piccolomini D’Aragona ha adottato la suite di produttività Office 365 e tutti i livelli aziendali possono ora utilizzare le applicazioni in cloud di Microsoft per gestire il proprio lavoro e il business dell’azienda, dalle prenotazioni alle visite, dalla cantina alle fatturazioni. In futuro, l’azienda ha intenzione di passare totalmente al cloud, puntando sulla piattaforma Microsoft Azure, e di sfruttare la piattaforma di collaborazione Teams per dar vita a una nuova forma di “degustazione digitale”.
  2. Anche la trentina Mariani, azienda meccanica dedicata al settore automotive, ha scelto le soluzioni cloud di Microsoft per migliorare produttività e collaborazione, con un occhio di riguardo alla sicurezza. Avvalendosi della consulenza del partner Zerouno Informatica e usufruendo delle agevolazioni previste dal piano Industry 4.0, l’azienda ha infatti adottato la piattaforma Office 365, facendo leva su tool come Teams e SharePoint per migliorare la comunicazione e la circolazione di informazioni tra i lavoratori di tutte le aree aziendali, dall’ufficio ai firstline worker della linea di produzione. Il passaggio al cloud ha inoltre permesso di accelerare i tempi di intervento degli specialisti IT e di beneficiare dei più elevati standard di sicurezza informatica, non solo grazie all’autenticazione a due fattori ma anche alle più evolute funzionalità di prevenzione abilitate dal cloud. Per il futuro, l’azienda prevede di avvalersi di strumenti di AI, analisi dei Big data e Machine learning per la manutenzione predittiva e in generale per migliorare la gestione della produzione e del business.
  3. Le tecnologie Microsoft per il Modern Workplace sono state scelte anche da Micys Company, azienda lombarda fondata nel 1976, presente nel mondo in 70 Paesi con il brand Pupa. Avvalendosi del supporto strategico del partner Var Group, l’azienda ha adottato la piattaforma cloud Office 365 con l’obiettivo di introdurre un nuovo modo di lavorare più agile e moderno, ottimizzando il dialogo e la condivisione di informazioni, con il fine ultimo di servire al meglio i clienti. La suite ha infatti permesso a dipendenti e collaboratori di comunicare in modo più smart e ridurre gli spostamenti grazie alle riunioni organizzate via Skype. L’elemento chiave della trasformazione digitale di Micys Company è la nuova Intranet aziendale basata su SharePoint, che offre un archivio facilmente fruibile ovunque e in qualunque momento, in tutta sicurezza, e che ha già permesso un risparmio del 50% relativo all’attività di gestione del dato. In futuro, l’azienda punta all’adozione del business social network Yammer, per potenziare la condivisione di informazioni, materiali e suggerimenti in tempo reale tra i punti vendita.

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