Nel piano di recruiting 2019 di Capgemini sono previste mille assunzioni. Nello specifico, la metà delle figure cercate dalla società che fornisce servizi di consulenza e tecnologia riguarda giovani talenti con una grande passione per i temi del digitale e delle nuove tecnologie e con una spiccata propensione per il lavoro di squadra. Per tutti questi è previsto un percorso di inserimento e crescita professionale diversificato sulla base del potenziale e delle competenze.
L’altra metà delle posizioni aperte è destinata invece all’inserimento di profili professional, con esperienze consolidate in ambito Cloud, Artificial intelligence, Data intelligence, Customer experience, Digital marketing, Cybersecurity e Digital manufacturing e riguarda anche figure consulenziali, con una visione trasversale dei processi di trasformazione e di business nei mercati di riferimento dell’azienda, che includono Financial services, Manufacturing & automotive, Consumer products & retail, Energy & utilities, Telco & media e Pubblica amministrazione.
Secondo gli ultimi studi di Capgemini solo poche aziende a livello mondiale ritengono di avere le competenze digitali (39%) e di leadership (35%) necessarie per intraprendere un percorso di digital transformation di successo, nonostante gli ingenti investimenti che supereranno i 2.000 miliardi di dollari entro il 2021. Vi è dunque la necessità di affidarsi a partner nel digitale, come Capgemini, che siano in grado di accompagnare le organizzazioni a colmare il gap e a realizzare con successo il cambiamento.
«Per raggiungere risultati di eccellenza – ha affermato Andrea Falleni, Managing Director di Capgemini Business Unit Italy – occorre investire su persone eccellenti. Questa è la vision di Capgemini, che in Italia ha intrapreso da tempo un percorso strategico di sviluppo e consolidamento, in linea con la continua espansione del Gruppo a livello internazionale, confermata dagli importanti risultati raggiunti anche nell’anno fiscale 2018, in cui abbiamo registrato una crescita a livello mondiale dell’8,1%. La nostra capacità di attirare i migliori talenti, grazie a un ambiente di lavoro dinamico, multiculturale e inclusivo, rappresenta uno degli asset che ci permettono di portare avanti una costante e solida crescita e a rispondere alla sempre maggiore complessità della trasformazione che attraversa le aziende con cui lavoriamo».
Alessandra Miata, HR Director di Capgemini Business Unit Italy, ha dichiarato: «Accompagnare i nostri clienti nella trasformazione organizzativa, digitale e del business che li vede oggi protagonisti, attraverso progetti complessi, richiede forti competenze gestionali e tecniche. Ogni giorno c’è sempre qualcosa da imparare, perciò curiosità, passione e apertura verso sfide sempre nuove sono qualità importanti che ricerchiamo nelle persone che portiamo a bordo. È altrettanto importante garantire un costante aggiornamento delle competenze, che vada di pari passo con un comparto tecnologico in continua evoluzione e uno scenario di business orientato alla soddisfazione del cliente finale. Lavorare in team internazionali, dove ciascuno porta esperienze diversificate, nell’ambito di progetti estremamente dinamici, da un lato offre uno skillset quasi illimitato ai nostri clienti, dall’altro permette uno sviluppo e una crescita professionali difficilmente realizzabili altrove».