È un premio all’attenzione per un tema importante come la sovranità dei dati quello vinto da Cubbit nella categoria “Soluzioni Infrastrutturali” dei Digital360 Awards e ritirato sul palco di Lazise durante l’evento finale di settembre, tenutosi in concomitanza con il Ciosumm.IT.
Giunto all’ottava edizione, questo premio all’innovazione ogni anno si dimostra anche l’occasione per identificare le priorità di chi ogni giorno introduce la tecnologia all’interno delle aziende dei più disparati ambiti. Non è un caso, quindi, che uno dei riconoscimenti sia stato assegnato a una soluzione che garantisce proprio la sovranità dei dati, tema centrale in Italia come in tutta Europa. Il suo valore sta nel saperlo fare senza chiedere a chi prende decisioni strategiche sulle tecnologie di “sacrificare” la scelta del cloud pubblico. Cubbit ha individuato e lavorato su un passaggio che è considerato importante e delicato per ogni CIO e che richiede soluzioni innovative, ad alto contenuto tecnologico.
Ritirando il premio ricevuto da una giuria composta da oltre 120 CIO, Enrico Signoretti, VP product & partnerships di Cubbit, ha voluto sottolineare l’importanza strategica del consenso raccolto, in parte motivato anche dalla replicabilità della soluzione presentata. Un aspetto su cui il team vincitore ha lavorato, focalizzandosi anche “sul fornire la possibilità di controllare i dati con granularità su ogni infrastruttura e i costi conseguenti, garantendo una flessibilità non ottenibile con altre tipologie di soluzioni tradizionali”.
La sovranità digitale è l’aspetto più apprezzato anche da Marco Moschini, CIO di Benetton Group, che è ha commentato sul momento la vittoria di Cubbit, sottolineando “l’attenzione per il contrasto al fenomeno ransomware. Per una realtà internazionale del settore fashion come quella dell’azienda in cui lavoro, anche questo è un tema di importanza fondamentale”.