Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato a Dedagroup il “Premio dei Premi” in virtù del suo ‘sistema di pianificazione e controllo dei progetti di innovazione, sostenuto da una struttura organizzativa di coordinamento delle attività di sviluppo a livello internazionale’. Questa la motivazione con cui è stato conferito tale Premio (istituito nel 2008 presso la Fondazione per l’Innovazione Tecnologica Cotec dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) a Dedagroup, in Quirinale, in presenza dei Ministri dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini e della Pubblica Amministrazione Marianna Madia.
La candidatura a questo importante e ambito riconoscimento italiano, che premia le eccellenze innovative e creative che si sono distinte nella promozione della cultura dell’innovazione nel Paese, nasce da un altro importante Premio ricevuto da Dedagroup: il Premio IxI – Imprese per Innovazione, dedicato all’innovazione Made in Italy (organizzato da Confindustria con la collaborazione dell’Associazione Premio Qualità Italia) assegnato alle imprese capaci di accrescere il proprio vantaggio competitivo attraverso l’innovazione a 360 gradi.
“Siamo orgogliosi di questo doppio riconoscimento, che va a premiare l’impegno e gli investimenti che hanno caratterizzato il nostro gruppo in questi anni – ha dichiarato Marco Podini, Presidente di Dedagroup, in occasione della consegna del Premio -. Un successo che premia un modello di business capace di abbinare l’innovazione a una governance solida, in una parola quello che abbiamo definito “innogration” (il neologismo coniato da Dedagroup per indicare la propria offerta che fornisce, in un’ottica consulenziale, progettuale, di implementazione e di gestione, soluzioni innovative e di integrazione ‘creativa’, ndr) .
“E’ significativo che i premi per l’Innovazione che oggi riceviamo giungano in coincidenza con la conclusione di un processo di profonda trasformazione di Dedagroup – ha affermato Gianni Camisa, Ceo Dedagroup -. Un’evoluzione che ha riguardato sia il nostro modello di business sia quello organizzativo, ma che ci ha anche portati ad adottare con convinzione l’approccio del digital workplace e una ancora più marcata compliance aziendale in ottica di sostenibilità ambientale e conciliazione tra vita professionale e privata”.