Il doppio appuntamento con gli eventi DIGITAL360 Awards e CIOsumm.IT si è concluso sabato 30 ottobre, dopo tre giorni di lavori intensi, momenti di networking e riflessioni sul futuro plasmato dall’intelligenza artificiale. Lazise, in provincia di Verona, sulla sponda orientale del lago di Garda, ha offerto nuovamente la cornice per la kermesse annuale dedicata alla più grande community italiana di Chief Information Officer.
Infatti, ormai da cinque edizioni, la manifestazione combina il concorso per premiare i progetti più innovativi realizzati dalle aziende italiane (DIGITAL360 Awards) e il meeting organizzato dalle principali associazioni di CIO nazionali, come Aisis, Aused, Assi, CIO Aica Forum, CIO Club, CDI e Fidainform (CIOsumm.IT).
CIO protagonisti: 120 presenze a Lazise
Quest’anno, su una platea complessiva di oltre 250 partecipanti, sono stati ben 120 i Chief Information Officer che hanno presenziato alla manifestazione, portando un bagaglio di competenze ed expertise di elevata caratura per discutere i temi più caldi dell’innovazione.
Ma non solo: i Direttori IT hanno avuto modo di mettersi alla prova, partecipando a tavole rotonde e panel, ma anche cimentandosi come “giornalisti per un giorno” per indagare le ultime tendenze tecnologiche e raccontare gli aspetti più dirompenti della rivoluzione digitale, con l’occhio clinico di chi vive quotidianamente le sfide del cambiamento.
Inoltre, l’evento di Lazise ha rappresentato il culmine del progetto “YES AI CARE! La disruption dell’intelligenza artificiale su settori, imprese, persone”. All’interno di un percorso durato un anno, i CIO si sono incontrati a più riprese per discutere il tema dell’intelligenza artificiale da molteplici angolazioni, analizzando le zone chiaroscure che gravitano attorno alla questione.
“In pochissimi mesi – dichiara Andrea Provini, presidente di AUSED e Global CIO di Bracco – l’AI ha preso il centro del palcoscenico tecnologico. È stato importante analizzarla nei suoi diversi aspetti, da grande potenzialità a rivoluzione “da maneggiare con cura”. Farlo insieme a così tanti CIO presenti a Lazise, ha ulteriormente avvalorato il nostro evento, rendendolo generativo!”.
DIGITAL360 Awards, ecco le iniziative e le aziende vincitrici
La manifestazione gardesana ha ospitato la fase conclusiva dei DIGITAL360 Awards, con la proclamazione e la premiazione dei vincitori.
Selezionati durante l’anno da una giuria di oltre duecento CIO, i trenta finalisti hanno presentato le proprie soluzioni applicate, suddivise in otto categorie tecnologiche. Le valutazioni si sono basate sul grado di innovazione del progetto, sui benefici concreti apportati all’azienda e sulla replicabilità della soluzione in contesti analoghi.
Ad aggiudicarsi l’edizione 2023 dei DIGITAL360 Awards, sono state le aziende:
- Akamas / Moviri (vincitore assoluto per il progetto più innovativo e per la categoria Machine Learning e Intelligenza Artificiale ), che sfruttando l’AI ha permesso a Sisal di risparmiare sui costi di gestione dei terminali, tagliando la spesa cloud;
- Etiqube (Automation) che ha sviluppato un sistema per migliorare l’accesso dei dipendenti ai servizi di welfare aziendali, favorendo inoltre la relazione con la divisione HR;
- Hyntelo (CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite) che ha progettato una soluzione AI per assegnare automaticamente tag semantici ai materiali promozionali;
- Constep (Customer Care/User Experience) con un progetto che punta a realizzare una piattaforma digitale per lo sviluppo sinergico delle Smart City;
- Gyala, (Information & Cyber Security) con una soluzione sviluppata per proteggere le risorse IT/OT delle aziende;
- Zerynth (Internet of Things) che ha realizzato una piattaforme di predictive maintenance e condition monitoring per gli impianti industriali;
- Di.Tech (Soluzioni B2b & di E-Supply Chain) con una soluzione digitale che estende il numero di controlli qualità non distruttivi dei prodotti ortofrutticoli;
- Cubbit (Soluzioni infrastrutturali) che ha realizzato uno strumento di cloud storage federato e distribuito, per garantire sovranità del dato, resilienza e risparmio economico nell’uso della nuvola pubblica;
- WIIT (premio speciale Sostenibilità) con una soluzione che utilizza Intelligenza Artificiale, sensori IoT e Open Data per rendere più efficiente e sostenibile l’agricoltura;
- NPO Sistemi(premio speciale CIOsumm.IT) con un progetto che consente di monitorare in tempo reale l’operatività di un’impresa zootecnica, fornendo informazioni sugli animali.
In otto edizioni, i DIGITAL360 Awards hanno coinvolto complessivamente oltre 750 realtà e premiato 80 progetti, anche grazie al supporto dei partner. Tra le imprese che hanno contribuito alla realizzazione del progetto per l’anno in corso, figurano: Altea Federation, Arsenalia, Aruba Enterprise, Avvale, Deloitte, IBM, Lenovo, SAP, Tim, Trilog by Dune, Vianova, VMware, WIIT. In collaborazione con Aisis, Aused, Assi, CIO Aica Forum, CIO Club, CDI, Fidainform.
Un evento per discutere
“A Lazise – dichiara Raffaello Balocco, CEO di DIGITAL360 – abbiamo riunito i Chief Information Officer, con esponenti del mondo accademico e del panorama giornalistico, dando voce ai migliori progetti di digitalizzazione provenienti dal tessuto imprenditoriale italiano. L’obiettivo è generare un meccanismo virtuoso di condivisione, combinando spunti differenti sotto un unico denominatore: la passione per l’innovazione”.
L’edizione 2023 è stata particolarmente apprezzata e coinvolgente. Nell’evento finale non sono mancati keynote con ospiti di alto profilo, tra cui Federico Cabitza (Associate Professor all’Università degli Studi di Milano-Bicocca), Beppe Carrella (Published Author), Dario Fabbri (Esperto di Geopolitica, Scrittore, Direttore del mensile Domino, Editorialista di Domani), Giovanni Miragliotta (Direttore Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano), Francesca Negrello (Post Doc, Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation), Luca Perri (Astrofisico e divulgatore scientifico), Guido Scorza (Componente del Garante per la protezione dei dati personali), Giuliano Trenti (Presidente e Fondatore di Neuroexplore)
A latere degli interventi principali, il format ha previsto l’alternanza di talk show e tavole rotonde con i CIO, sessioni di approfondimento a cura dei partner (ovvero i Digital Innovation Outlook), momenti d’incontro e networking anche dal taglio ludico.