Perfezionata l’acquisizione da parte di Digital360 del 51% della società argentina Emprendimientos Aereos (Xona) già annunciata al mercato il 25 gennaio 2022, al cui comunicato stampa si rimanda per tutti i dettagli dell’operazione.
Il percorso di acquisizioni in America Latina
Xona è stata la prima acquisizione all’estero formalizzata nel 2022 (grazie ad un preliminare di acquisto), e ha dato l’avvio ad una strategia di espansione in aree ricche di interesse per Digital360: Sud America e Spagna, mercati caratterizzati da una enorme dimensione e da un altrettanto significativo potenziale di sviluppo.
È così che all’accordo con Xona sono seguite le operazioni concluse in Spagna (BPS), Colombia (X3Media e Impacto), Messico (Netmedia), e altre sempre in LATAM sono attese tra dicembre e l’inizio dell’anno nuovo.
Xona è una agenzia di marketing con sede a Buenos Aires e offre servizi di PR, comunicazione ed eventi (in presenza e digitali) con una specifica focalizzazione sul mercato tech. La società è molto ben posizionata sul territorio argentino, ed opera con importanti player del mondo dell’Information & Communication Technology.
Il senso dell’acquisizione e più in generale della strategia di sviluppo all’estero è quella di replicare in questi mercati la diffusione della cultura e dell’innovazione digitale nelle imprese private e nella pubblica amministrazione, caratterizzate ancora da un forte ritardo e dalla presenza di un tessuto imprenditoriale che, come nel nostro paese, è frammentato e fortemente incentrato sulla presenza di PMI. Anche in questi paesi quindi il contesto per la crescita è molto favorevole, grazie anche all’atteso arrivo di importanti fondi pubblici per il sostegno all’economia e alla digitalizzazione.
I termini dell’acquisizione
Il corrispettivo pagato per l’acquisizione è stato pari a 0,4 milioni di euro oltre la PFN che, a ragione degli ottimi risultati di Xona conseguiti nell’anno, è creditoria per circa 0.5 milioni di euro, e che pertanto comporta un esborso di circa 0,25 milioni di euro per il relativo 51%, una parte della quale (per circa 0,1 milioni) verrà pagata nei prossimi mesi.