Produttività e sicurezza informatica, sono i due criteri principali secondo cui il Ministero della Difesa italiano ha impostato il proprio progetto tecnologico di rinnovo del parco pc, dotando i propri dipendenti di Microsoft Windows 10. Il personale dell’amministrazione civile e militare della difesa e delle forze armate, potrà così beneficiare di un’esperienza intuitiva e più efficace su ogni device, mentre, allo stesso tempo, sfrutterà strumenti di protezione delle identità digitali, dei sistemi e dei dati.
In linea con la vocazione intrinseca del Ministero della Difesa che si focalizza sulla sicurezza nazionale, sono state proprio le funzionalità di cybersecurity integrate in Windows 10 tra le ragioni che hanno guidato la scelta del Ministero in un’epoca in cui sicurezza fisica e informatica sono strettamente correlate e nel corso dell’ultimo anno il Paese ha subito un incremento del 30% dei crimini informatici e del 135% del ransomware.
Nello specifico sono state apprezzate, soluzioni come Windows Passport for Business, che autentica in modo sicuro gli utenti senza bisogno di password, e di protezione delle credenziali come Credential Guard, che le archivia all’interno dei processori fisici dei dispositivi. Altrettanto strategica la protezione dei sistemi che si può avvalere di strumenti come Device Guard, che ha il compito di preservare o impedire l’esecuzione di programmi che non sono ritenuti leciti all’interno del sistema. Alla stessa stregua è fondamentale poter fare affidamento su meccanismi consolidati di cifratura dei dati quali Bitlocker e Right Management Service, poiché priorità del Ministero della Difesa non è solo la protezione dei propri sistemi ma anche delle informazioni gestite dalle proprie strutture.
“All’interno del Ministero della Difesa – ha commentato il Capitano di Vascello Maurizio La Puca del Comando Interforze Operazioni Cibernetiche presso lo Stato Maggiore del Ministero della Difesa -abbiamo storicamente puntato sull’innovazione tecnologica, sulla sicurezza delle infrastrutture informatiche e sulla formazione del personale, in linea con la nostra necessità di avere un altissimo livello di protezione, non solo dei nostri sistemi ma anche delle informazioni che gestiamo. Abbiamo scelto di adottare Windows 10 come elemento strategico per la nostra organizzazione, perché è il sistema operativo che ci permette di ottenere non solo un alto standard di protezione ma, anche un’esperienza d’uso semplice e personalizzata. In un momento storico particolarmente delicato come quello attuale, in cui la caratteristica ibrida della minaccia richiede la massima attenzione, implementare tecnologie che sono indirizzate a rendere più sicuro l’ambiente di lavoro è, per noi, un target primario. L’adozione diffusa di Windows 10 ci permetterà, da subito, di poter svolgere in modo più efficace i nostri compiti di Protezione e Controllo, mettendoci a disposizione strumenti importanti su cui far crescere la postura di sicurezza di buona parte dei nostri sistemi informatici”.
“La Cybersecurity rappresenta un imperativo per un ente preposto alla tutela e alla sicurezza del Paese come il Ministero della Difesa. Basti pensare che le cyber aggressioni alle infrastrutture critiche in Italia sono in crescita come emerge dall’ultimo rapporto Clusit che ne ha rivelato un incremento del 154% nel 2015 rispetto al 2014. Dotarsi di strumenti tecnologici avanzati in grado di offrire funzionalità di protezione delle identità digitali, dei sistemi e dei dati è strategico e siamo certi che Windows 10 possa rappresentare la risposta giusta alle esigenze del Ministero della Difesa” ha dichiarato Simonetta Moreschini, Direttore della Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia.