Expo 2015: firmato il protocollo d’intesa per il Progetto Strategico Ict

A Milano è stato siglato un protocollo d’intesa tra Expo 2015 Spa, Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio per mettere “in rete” l’Expo. Il coordinamento del progetto che, si svilupperà nell’arco di 9-12 mesi, è stato affidato a Cefriel – Politecnico.

Pubblicato il 08 Set 2010

Il Progetto Strategico Ict vuole definire un approccio operativo che permetta la cooperazione di tutti i soggetti, pubblici e privati coinvolti dall’Expo 2015: operatori economici, associazioni d’impresa, istituzioni pubbliche locali e centrali, visitatori ed espositori.
Il modello impiegato per promuovere l’Expo, coordinando la realizzazione di soluzioni basate sull’Ict per portarlo sul web, permetterà al visitatore di muoversi, trasferirsi e utilizzare servizi che costituiscono un’offerta integrata per innalzare la qualità dell’offerta e soddisfare i bisogni dell’utente.
Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio si sono assunti l’onere finanziario del progetto, considerando importante che sia condivisa una visione tecnologica inclusiva e aperta. Questa nuova “agorà virtuale” sarà in grado di creare servizi per un’esperienza innovativa e immersiva per il visitatore.
Una “porta d’ingresso dell’Italia” permetterà alle applicazioni dei singoli operatori (Ferrovie, Aereoporti, operatori turistici, musei, beni culturali, sistema di mobilità e traffico, e così via) di essere fruiti con pochi click. Il visitatore avrà l’opportunità di integrare la futura esperienza del sito con la navigazione on-line.
Perché questo scenario si realizzi, il Progetto Strategico Ict per il Sistema Expo 2015 si pone come obiettivo l’identificazione delle strategie di sviluppo tecnologico e delle modalità di integrazione dei servizi, in modo da arricchire in modo permanente la città e il territorio prima, durante e dopo lo svolgimento di Expo.
I benefici che un ecosistema di servizi Ict integrato e interoperabile potrà offrire al Sistema Expo? Moltiplicare la sua visibilità presso l’”audience” dei potenziali visitatori, facilitare la fruizione di servizi di infomobilità; migliorare la visibilità dei servizi di ricettività; fornire informazioni utili per indirizzare i flussi di visitatori per prevenire fenomeni di sovra e sotto saturazione; arricchire le proposte dei servizi turistici, dello spettacolo e dell’intrattenimento; facilitare i percorsi dei visitatori oltre l’area metropolitana ; fornire supporto ai sistemi di gestione della sicurezza, bancari e finanziari.
L’esito e le raccomandazioni tecnologiche del Progetto Strategico ICT saranno messe a disposizione “in rete” a titolo gratuito a favore della Società Expo 2015 e di tutte le imprese che potranno avvalersi di tali raccomandazioni nell’effettuare gli investimenti in tecnologie digitali necessari alla realizzazione dei servizi per Expo.
Il Progetto, che sarà svolto con il coordinamento scientifico e con il supporto operativo del Cefriel-Politecnico di Milano, si svilupperà nell’arco di 9-12 mesi, e la sua gestione sarà retta da un comitato guida presieduto da Diana Bracco, coordinato da Pietro Guindani e composto da Carlo Sangalli, Alberto Meomartini, Renato Borghi, Paolo Galimberti e Giuseppe Sala.

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