Il Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane, ha integrato con successo la tecnologia Dynatrace per migliorare la qualità e la continuità dei suoi servizi.
La rapida crescita della multiutility, che opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 10.000 dipendenti al servizio di oltre 7,5 milioni di clienti, ha reso sempre più importante la necessità di garantire un’effettiva disponibilità dei sistemi e delle applicazioni per rispondere alle esigenze degli utenti finali.
Con l’evoluzione delle infrastrutture verso un ambiente ibrido e multicloud, l’identificazione delle cause di disservizi o inefficienze è diventata più complessa. E per affrontare queste sfide, il Gruppo Hera ha adottato la piattaforma di osservabilità Dynatrace.
Il progetto e i benefici
“Dopo una prima fase di sperimentazione, la piattaforma Dynatrace si è dimostrata la soluzione in linea con l’evoluzione del nostro business e l’abbiamo prontamente collocata sui principali processi produttivi,” ha spiegato Carmine Artone, Chief Information Officer del Gruppo Hera.
Dynatrace ha facilitato una gestione più efficiente delle operazioni IT, permettendo al Gruppo Hera di individuare rapidamente i punti critici che causano rallentamenti o errori. Questo approccio ha portato a una riduzione della frequenza e durata delle cosiddette “war room”, migliorando la collaborazione tra i team. “Non si tratta solo di aver migliorato gli aspetti tecnici, ma soprattutto di aver ottimizzato i servizi che offriamo, che è la cosa più importante per noi,” ha aggiunto Artone.
In aggiunta, l’adozione di Dynatrace ha reso il Gruppo Hera più proattivo nella risoluzione dei problemi, permettendo di dedicare maggiori risorse all’evoluzione del business e ad attività strategiche. “Da quando abbiamo Dynatrace la durata delle problematiche informatiche, che noi misuriamo in termini di tempo di indisponibilità che impatta sul business, è costantemente in calo, con un miglioramento del 20-30% ogni anno,” ha concluso Artone.