MILANO – Ottima chiusura di anno fiscale 2007 per Fujitsu Siemens Computers che ha superato i 6,6 miliardi di fatturato nel periodo aprile 2007-marzo 2008 a livello mondiale e ha raggiunto i 322 milioni di euro in Italia. Sulla base di dati Idc, il segmento dei server high volume ha ottenuto un incremento del 97,6% e del 58,7% in area notebook. Contestualmente all’annuncio dei risultati finanziari, Fsc ha annunciato le novità di prodotto dei prossimi mesi che riguardano, principalmente, il completo rinnovamento della linea Amilo 3000, dai notebook ai desktop, dedicata al mondo consumer. Nel corso della presentazione Pierfilippo Roggero, presidente e amministratore delegato di Fujitsu Siemens Computers in Italia, ha ricordato l’impegno dell’azienda nei confronti dell’ambiente che emerge anche nelle ultime soluzioni presentate (su questo tema rimandiamo alla lettura dell’intervista allo stesso Roggero pubblicata nell’allegato dedicato al Green It di questo numero di ZeroUno). Con Roggero, ZeroUno ha poi approfondito il tema dei servizi, area nella quale l’azienda sta profondendo sempre maggiori energie dopo l’acquisizione, circa due anni fa, della struttura Servizi di Siemens Informatica: “La struttura acquisita aveva una componente importante focalizzata sulla manutenzione tradizionale e un’area dedicata ai servizi gestiti; è proprio su quest’ultima che Fsc ha maggiormente investito in quanto si tratta di quei servizi ad alto valore aggiunto dei quali le aziende hanno maggiormente bisogno”. I servizi occupano complessivamente, a livello mondiale, oltre 4.200 specialisti distribuiti in 23 paesi; solo in Italia parliamo di 150 persone.
Sono tre gli ambiti nei quali si sviluppa l’attività di Fsc nell’area dei servizi gestiti: “Il primo – spiega Roggero – è quello che riguarda la gestione da remoto di alcune attività in modo da identificare in tempo reale fenomeni che possono rivelarsi critici, in particolare per i data center, e prevenire eventuali disfunzioni. Il secondo è la gestione e ottimizzazione delle postazioni di lavoro; in questo caso i nostri servizi vanno dalla classica manutenzione alla gestione di tutto il parco installato, compresa quella delle licenze software, fino alla gestione in remoto dei client”. Fsc gestisce, a livello di servizi, anche mondi eterogenei e ha uno specifico programma dedicato alla gestione e ottimizzazione del parco stampanti, denominato Print Lifecycle Management.
“Il terzo ambito – prosegue Roggero – riguarda tutto il mondo dell’archiviazione e del backup, altra area molto critica per le aziende che devono confrontarsi con una crescita sempre maggiore dei dati. Il mercato IT – ha concluso il presidente di Fsc Italia – è sempre più competitivo e le linee di demarcazione che una volta separavano hardware, servizi e soluzioni sono sempre meno nette. Per questo crediamo che la scelta di integrare l’offerta per l’infrastruttura IT e servizi a supporto di ogni stadio del ciclo di vita IT sia premiante. Continueremo a impegnarci in questa direzione, certi che i nostri clienti beneficeranno di tutti i vantaggi di una soluzione realmente completa”.
Per sottolineare queste intenzioni, Fsc ha recentemente organizzato un Innovation Contest dal titolo “IT Services for Tomorrow’s Data Center” pensato in modo specifico per trovare soluzioni innovative in ambito servizi al quale sono stati invitati ingegneri, amministratori di sistema, IT manager, clienti, partner, studenti e professori per proporre idee e suggerimenti sui servizi IT per il data center del futuro all’interno di un sito web dedicato. Il contest ha portato più di 160 contributi a livello mondiale e tutti sono stati presi in considerazione e valutati dall’azienda. Il primo premio è stato assegnato a Robin Thieman, uno studente di Monaco che frequenta l’Università di Innsbruck. Thieman ha proposto una soluzione rivolta alle piccole e medie imprese che offre storage on demand facilmente accessibile e che permette di soddisfare gli obblighi di legge.