Vivocha è stata premiata da Ibm e Polihub, incubatore del Politecnico di Milano, quale migliore startup tra le partecipanti al Global Enterpreneur Program, superando le altre finaliste Big Data Governance, C2b e Na-If.
La piattaforma di customer interaction online presentata dalla società con base a San Francisco, Milano e Cagliari, ha, infatti, convinto la giuria dell'Ibm SmartCamp grazie al valore innovativo. Ibm Smart Camp è l'evento conclusivo del programma promosso da Big Blue volto a selezionare e individuare le startup più promettenti a livello mondiale, offrendo loro una serie di opportunità per fare crescere il proprio business e accelerare il time-to-market dei loro prodotti. L'idea alla base della soluzione è consentire alle aziende di comunicare in modo trasparente con i clienti e i prospect, utilizzando una qualsiasi combinazione di Voip, video, chat, callback audio e strumenti di collaborazione come la navigazione assistita, condivisione di documenti e moduli.
Per essersi aggiudicata il contest, Vivocha ora potrà usufruire di servizi di mentoring con la possibilità di sviluppare partnership con Ibm, di collaborare con esperti del settore e di stabilire contatti con società di venture capital. Inoltre, ha ricevuto l'invito a partecipare a SmartCamp Global Finals, in cui sarà decretato l’Ibm Global Entrepreneur of the Year.
Secondo le dichiarazioni di Big Blue, in seguito alla partecipazione agli SmartCamp, i precedenti finalisti sono arrivati a generare più di 95 milioni di dollari di finanziamenti da venture capitalist e angel investor. Inoltre, diversi di loro si sono presentati sul mercato insieme a Ibm con nuove soluzioni.
Nel 2012 si sono tenuti ventidue eventi SmartCamp in diversi luoghi del mondo, tra cui: Amsterdam, Bangalore, Barcellona, Pechino, Berlino, Boston, Città del Capo, Copenhagen, Derry, Dublino, Istanbul, Londra, Città del Messico, Miami, Monaco, New York, Parigi, San Paolo, Sydney, Singapore e Tel Aviv.
Ibm continua a investire risorse in queste attività a supporto dell'innovazione, convinta che le startup possano essere una delle chiavi per un futuro diverso, soprattutto in un periodo difficile sotto il profilo economico e sotto la spinta di rivoluzioni tecnologiche importanti, come il cloud computing, gli analytics, il mobile e il social. Grazie alla convergenza di queste tecnologie, le startup possono portare più rapidamente sul mercato le loro soluzioni, che affrontano alcune delle questioni più urgenti a livello mondiale, tra cui l’assistenza sanitaria, la gestione idrica, la cyber-sicurezza e l'efficienza delle risorse energetiche.