Digital360 Awards

Intelligent Car Charging Stations: per una mobilità sostenibile a misura di cliente

Il progetto di VMware e Alperia Neogy offre un’infrastruttura innovativa per i veicoli elettrici. Si avvale dell’intelligenza artificiale e della tecnologia Edge di VMware per ottimizzare l’efficienza energetica delle stazioni di ricarica, migliorare la loro manutenzione e garantire un’esperienza conveniente e personalizzata ai guidatori

Pubblicato il 01 Ago 2023

Car Charging Stations

Il mondo sta attraversando una transizione epocale verso la mobilità sostenibile e i veicoli elettrici (EV) sono al centro di questa rivoluzione. Tuttavia, l’adozione delle tecnologie a corredo è tuttora rallentata da diversi fattori. Al primo posto si colloca la mancanza di infrastrutture di ricarica efficienti e convenienti. Per rispondere a questa sfida, VMware, in collaborazione con Alperia Neogy, ha sviluppato un progetto innovativo di Intelligent Car Charging Stations presentandolo nella categoria Soluzioni Infrastrutturali dei Digital360 Awards 2023.

Gli obiettivi dell’Intelligent Car Charging Stations

L’obiettivo della proposta è quello di offrire un’esperienza di ricarica senza soluzione di continuità, ecologica ed efficiente, a beneficio di chi possiede o noleggia un veicolo elettrico. Un obiettivo che si punta a ottenere tramite la potenza dell’intelligenza artificiale e lo stack Edge Cloud di VMware inserito all’interno della stazione di ricarica con cui gestire gli aspetti di virtualizzazione, applicativi e sicurezza, oltre che per abilitare l’uso di sensori audio/video.

In questo modo, è possibile ottimizzare l’efficienza energetica delle stazioni di ricarica, migliorando così l’esperienza del cliente che, fra l’altro, può usufruire di servizi personalizzati supplementari legati ad esempio alla manutenzione dei veicoli o a informazioni di natura turistica sui luoghi in cui si trova la colonnina di ricarica.

Chi sono i principali partner dell’innovazione proposta

Se VMware è una società ampiamente nota per la sua leadership nell’ambito delle macchine virtuali, Alperia nasce dalla fusione di alcune multiutility nel nord Italia. Neogy, a sua volta, è una joint venture tra i due maggiori provider energetici del Trentino-Alto Adige, Alperia e Dolomiti Energia, con lo scopo di promuovere la mobilità elettrica. La collaborazione tra VMware e Alperia Neogy ha preso le mosse dal desiderio di dare vita a una piattaforma digitale unificata in grado di consolidare, modernizzare l’infrastruttura e creare un hub centrale in vista della Smart Region.

Da qui la realizzazione di un’architettura ibrida con la tecnologia VMware su cloud AWS, che si è tradotta nel consolidamento di 5 data center in 2 e in un efficiente sistema di disaster recovery. Architettura che oggi si pone come abilitatore al fine di erogare velocemente servizi innovativi come quelli offerti dalle stazioni di ricarica.

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Vmware

Digital360 Awards e CIOsumm.IT 2023: Vmware

Guarda questo video su YouTube

Complessità, tempi e allocazione dei costi

La complessità del progetto è derivata dall’esigenza di dover integrare diverse tecnologie, tra cui AI e virtualizzazione, per assicurare un sistema completo e affidabile. Per questo la sua implementazione ha richiesto diversi mesi prima di essere completata, con una prima fase di consolidamento dei data center e di creazione dell’infrastruttura cloud abilitante completata nel 2022 e una seconda che ha coinvolto le stazioni di ricarica. Iniziata nel 2023, si prevede che questa fase sarà conclusa a metà del 2024.

La complessità e le tempistiche richieste fanno comprendere anche dove vanno allocati i principali costi. Oltre all’hardware e al software, riguardano la formazione del personale e la manutenzione sul lungo periodo.

I benefici attesi per i proponenti e per gli utilizzatori

A fronte dei costi, i benefici dovrebbero essere più di uno. In primo luogo, i proponenti si aspettano una maggiore efficienza operativa delle stazioni di ricarica che si traduce in una capacità di carica superiore, tempi di attesa ridotti e una gestione più efficiente delle operazioni.

In secondo luogo, si presume che gli utilizzatori potranno godere di un’esperienza di ricarica più conveniente, veloce e personalizzata. Grazie a un motore di raccomandazione, potranno infatti optare per le colonnine con i prezzi migliori e pianificare le ricariche in funzione dei tempi di attesa previsti.

Un terzo vantaggio si riferisce alla manutenzione predittiva e alla riduzione dei periodi di inattività. A differenza della manutenzione reattiva, che spesso causa disservizi inaspettati, poter identificare in anticipo i problemi dei caricatori e avviare le attività di manutenzione in modo proattivo garantisce un servizio continuo e affidabile per gli automobilisti. Infine, il progetto consente una riduzione dei costi energetici grazie all’integrazione con la rete elettrica e all’ottimizzazione dell’uso complessivo dell’energia.

In prospettiva, la soluzione può essere replicata su qualsiasi tipo di charging station esistente, travalicando così i confini regionali in cui si colloca al momento.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4