MILANO – Al di là del dato di crescita del mercato Ict molto positivo, +3,1% rispetto all’anno precedente (che va comunque bilanciato con il dato Assinform che indica sempre una crescita ma più contenuta, +1%), il Rapporto Assintel 2016 ha fornito alcuni elementi interessanti per capire come sta evolvendo la trasformazione digitale nelle imprese italiane.
Per inquadrare la situazione, partiamo da un rapidissimo excursus dei numeri della ricerca, realizzata con il contributo di Nextvalue, che si suddivide in due parti: la Ricerca sulla domanda IT in Italia, che permette di effettuare alcune considerazioni di carattere qualitativo, è frutto di interviste a 1.000 responsabili IT di aziende utenti composte da 509 imprese grandi e medio grandi e 491 di classe inferiore; il Market Book, per conoscere i grandi trend di investimento, realizzato attraverso oltre 10.000 interviste online.
I dati per capire la trasformazione digitale delle aziende
In un mercato che vale complessivamente 25 miliardi di euro, tutti i segmenti, ad esclusione degli Enti Locali, tornano a investire nell’It: Industria (+3,7%), Assicurazioni (+4,9%) e Banche (+3,6%), TLC (+3,4%), Trasporti e Logistica (+4,8%), Utility (+4,9%); positivo anche il dato relativo al segmento Commercio/Distribuzione/Servizi, che riemerge da un lungo periodo fortemente negativo, anche se registra “solo” un +2,6%; forte la crescita dell’eCommerce B2C che registra un +17%; non incoraggianti invece i dati della PA, con una crescita contenuta (+2,3%) della PA centrale e della Sanità (+1,9%) e, come dicevamo, una riduzione di spesa degli Enti Locali (-2,1%).
Figura 1 – Il mercato italiano dell’It – Fonte: NextValue 2016
Per quanto riguarda gli ambiti verso i quali questa spesa viene indirizzata, nella classica suddivisione di spesa (figura 1) si rileva una crescita importante del cloud (+19,5%, anche se parliamo di una quota di spesa, sul totale, ancora minima); mentre i Servizi It, pur cambiando di segno, registrano una crescita lieve (+1,2%) e per Hardware & Assistenza Tecnica permane il segno negativo (-0,5%), la parte del leone è fatta dal Software che registra +3,9% con punte del +31,2% nel Digital Marketing e del +12,6% nella Business Intelligence.
Dall’analisi più di dettaglio emerge che cresce in modo importante (+16%) la spesa nei cosiddetti “digital enabler”, iniziative di punta della trasformazione digitale per l’evoluzione del business aziendale: Internet of Things (+22%), progetti di Customer Journey (+13,6%), Big Data (+16,2%) e Cyber Security (+6,1%).
Per un’analisi più approfondita che ci consenta di capire la trasformazione digitale nelle imprese, il Rapporto Assintel realizza ogni anno una Matrice di Attrattività a 12 mesi delle 1000 aziende del panel dove vengono sistematizzate le priorità di investimento. Per questa parte rimandiamo all’articolo Assintel Report 2016: come stanno cambiando gli investimenti Ict in Italia in cui abbiamo analizzato nel dettaglio le due matrici .