DIGITAL360 AWARDS

La completa Governance dei Sistemi Informativi di Fratelli Giacomel



Indirizzo copiato

Due soluzioni pragmatiche e mirate per innovare i sistemi di governance per la gestione dei sistemi IT riescono a velocizzare e a migliorare le performance di un’intera azienda.

Pubblicato il 9 ago 2024




A volte gli interventi di innovazione servono prettamente per innovare, altre volte sono necessari per risolvere problemi che emergono a seguito di soluzioni in uso, anche se non più adeguate alle necessità di una specifica azienda. È proprio quest’ultima la dinamica all’origine della soluzione sviluppata da Stim Tech Group per Fratelli Giacomel. Una soluzione efficace e impattante, tanto da conquistarsi un posto tra quelle selezionate per la finale dei Digital360 Awards nella categoria Information & Cybersecurity.

Con un solo intervento è stata effettuata l’implementazione di Storage, Server e Sistemi Governance per gestire i sistemi informativi.

TrueNAS, una soluzione open source preziosa

Open-source e adatta a storage di dati sviluppata da iXsystems, basata su Zettabyte File System (ZFS), questa soluzione fornisce servizi di Network-Attached Storage (NAS) e Storage Area Network (SAN) per applicazioni che possono essere rivolte sia ad ambienti piccoli o domestici, sia a grandi infrastrutture aziendali.

L’architettura prevede infatti funzionalità NAS, per la condivisione di file attraverso protocolli comuni, e funzionalità SAN che forniscono supporto per vari protocolli. Dal punto di vista della gestione e del monitoraggio, è stata prevista un’interfaccia intuitiva con strumenti che permettono di controllare lo stato del sistema, la capacità di storage e le prestazioni, oltre a specifiche funzionalità di avviso e reportistica per problemi o imprevisti.

Per quanto riguarda l’importante questione della protezione dei dati, decisiva la crittografia, soprattutto per dati sensibili, mentre per la scalabilità, molto aiuta l’integrazione con la tecnologia cloud con la possibilità di espansione dello storage su piattaforme di altri provider. Sulla versatilità della soluzione, altro aspetto importante per la sua integrazione, molto impatta la scelta dell’open source con supporto e sviluppo come servizi “allegati”.

Baramundi, il “dj” degli endpoint

La soluzione software che porta questo nome ha l’obiettivo di monitorare, gestire e proteggere gli endpoint centralmente, comprendendo anche le varie risorse IT complesse

Il nucleo di Baramundi è e resta la gestione ottimizzata degli endpoint attraverso la distribuzione di software, aggiornamenti e patch in tutti i dispositivi, con la capacità di interfacciarsi con le diverse configurazioni prevedibilmente presenti all’interno di un’azienda.

Sicurezza e protezione sono aspetti che la soluzione affronta attraverso diverse funzionalità legate a patch, antivirus e crittografia, ma anche per la gestione delle vulnerabilità e dei punti più critici. Per le eventuali anomalie, è previsto un alert ad hoc, mentre per la distribuzione di sistemi operativi ci sono un sistema dedicato per la creazione e implementazione di immagini personalizzate e uno ad hoc per le installazioni in ambienti fisici e virtuali. La gestione di device mobile è possibile anche da remoto e contempla la possibilità di bloccare o cancellare i dati.

Dal punto di vista dell’integrazione della compatibilità di Baramundi, nessuna criticità emerge interfacciandosi con diverse piattaforme o con altri sistemi e strumenti di gestione IT.

Velocità e scalabilità per entrambe, per tutti

Entrambe le soluzioni presentate da Stim Tech Group portano consistenti benefici dal punto di vista di velocità di accesso ai dati, stabilità di sistema, scalabilità di dimensione e accessibilità dei dati. Molta enfasi viene messa anche sugli aspetti di governance dei sistemi IT e sulla possibilità di prevedere e pianificare eventuali investimenti futuri.

Per TrueNas, in particolare, gli aspetti chiave sono la scelta dell’open source e di uno storage unificato che prevede diverse modalità di archiviazione, tra cui NAS e SAN. Lato utente, molto valgono anche la presenza di un’interfaccia intuitiva e di un’ampia documentazione di supporto

Per Baramundi, i punti di forza sono la centralizzazione della gestione degli endpoint sempre aggiornata e fruibile, automatizzata e sicura, grazie a sistemi integrati di protezione e di rilevamento di vulnerabilità, gestione patch, crittografia e protezione da malware e ransomware.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4