Gartner prevede che entro il 2023 fino a due terzi dei fornitori di soluzioni iPaaS (integration Platform as a service) si uniranno, saranno acquisiti o usciranno dal mercato. E questo nonostante la stessa società di ricerca stimi che il giro d’affari relativo a queste soluzioni sia in crescita.
“La sfida per la maggior parte dei vendor di iPaaS – ha dichiarato Bindi Bhullar, senior research director di Gartner – riguarda il fatto che la loro attività non è redditizia. La crescita dei ricavi e l’aumento dell’interesse da parte dei clienti non possono tenere il passo con i costi di gestione della piattaforma e l’onerosa spesa in sales e marketing”.
Le grandi realtà come Oracle, Microsoft e IBM sono meglio organizzati per gestire queste sfide in quanto vantano offerte competitive con prezzi e opzioni più aggressivi rispetto ai piccoli operatori del mercato. Gartner si aspetta che la tendenza verso il consolidamento di mercato continui, diminuendo ulteriormente la quota di mercato dei player specializzati iPaaS.
“Per le organizzazioni che desiderano acquistare una soluzione iPaaS – ha affermato Bhullar – questa è una buona notizia”.
Tuttavia, tale fenomeno comporta un aumento del rischio che i servizi della piattaforma vengano sospesi a causa del fatto che il vendor possa uscire dal mercato o venire acquisito. “Gli acquirenti dovrebbero minimizzare l’esposizione a questo rischio adottando piattaforme in grado di offrire ritorni a breve termine, in modo che il costo di eventuali sostituzioni possa essere più facilmente giustificato” ha aggiunto Bhullar.
La spesa in robotic process automation
Gartner stima che la spesa globale per i software RPA-Robotic process automation raggiungerà 2,4 miliardi di dollari nel 2022, rispetto ai 680 milioni del 2018. L’aumento della spesa è principalmente riconducibile alla necessità per le aziende di digitalizzare e automatizzare rapidamente i processi legacy e abilitare l’accesso alle applicazioni legacy tramite RPA.
“Le organizzazioni stanno adottando RPA quando hanno tante attività manuali di integrazione dei dati tra le applicazioni e sono alla ricerca di metodi di integrazione economicamente convenienti”, ha affermato Saikat Ray, senior research director di Gartner.
Gartner prevede che entro la fine del 2022, l’85% delle organizzazioni di grandi dimensioni disporrà di qualche forma di RPA. Ray ha aggiunto che l’80 per cento delle organizzazioni che hanno completato proof of concept e progetti pilota nel 2018 aumenteranno la spesa in RPA nel 2019.
Gartner si aspetta, tra l’altro, che le organizzazioni scoprano che l’RPA offre vantaggi oltre all’ottimizzazione dei costi. La tecnologia RPA può supportare infatti la produttività e aumentare la soddisfazione del cliente se combinata con altre tecnologie di intelligenza artificiale (AI) come chatbot, apprendimento automatico e applicazioni basate sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP).