Una recente ricerca commissionata da Avanade, fornitore di servizi tecnologici aziendali, ha evidenziato la presenza di un netto divario all’interno dei dipartimenti IT in merito alle policy sull’energia. Di fatto, nonostante le aziende riconoscano il forte impatto dei costi legati all’energia energica, oltre la metà degli intervistati dichiara che, in sede di pianificazione dei budget IT, questo elemento non è stato tenuto in considerazione.
“L’industria tecnologica sta riscontrando, da parte delle aziende, l’esigenza di ridurre i propri budget e le risorse IT mantenendo, però, lo stesso livello di profittabilità e migliorando la qualità del servizio pur avendo a disposizione risorse sempre più limitate,” ha dichiarato Tyson Hartman, Global CTO di Avanade. “Una primaria società di analisti operante nel settore dell’Information Technology stima che nei prossimi anni la maggior parte dei data center aziendali spenderà molto più in energia elettrica rispetto a quanto farebbe con un’infrastruttura hardware. Le aziende devono pertanto iniziare a considerare soluzioni più ‘green’ quali, ad esempio, la virtualizzazione dei server e il Cloud Computing, al fine di poter adeguare i propri budget e contenere i costi sempre più elevati.
Lo studio, condotto da Kelton Research, mostra un cambiamento nelle priorità di business. Alcuni dati emersi dalla ricerca:
* Oltre il 50% delle aziende afferma di misurare tutti i costi legati ad un sistema prima di portarne a termine l’implementazione.
* L’89% dei manager intervistati menziona la voce “costo” come elemento primario nella decisione degli acquisti aziendali.
* Un’azienda su quattro (25%) include il costo del consumo di energia elettrica tra i tre più elevati nell’area IT.
Nonostante queste conclusioni molte aziende non misurano ancora il consumo di energia elettrica, non ritenendolo una priorità in termini di risparmio economico.
* Il 53% delle aziende coinvolte nella ricerca dichiara di non aver considerato, in sede di pianificazione dei budget IT, il costo dell’energia. Ciò si traduce in un’evidente discrepanza tra i budget IT e i piani di implementazione in quanto questi devono necessariamente tener conto del consumo di energia elettrica.
* Solo il 26% afferma che la riduzione del consumo energetico rappresenta un ‘must’ per ridurre i costi in azienda.
* L’aspetto economico assume un ruolo decisivo nel passaggio verso il Cloud Computing e il SaaS (Software-as-a-Service). Oltre la metà degli intervistati menzionano il consumo energetico quale elemento da considerare per la valutazione di soluzioni di Cloud Computing.
La ricerca sul Cloud Computing è stata commissionata da Avanade e condotta da Kelton Research, una società indipendente di ricerca, dal 26 agosto 2009 all’11 settembre 2009. Tra i 502 intervistati ci sono dirigenti di livello C e responsabili IT provenienti da 16 diversi Paesi in Nord America, Europa e Asia-Pacifico.