Un buon utilizzo dei dati nel contesto della governance ospedaliera può davvero impattare fortemente sull’efficienza di una struttura e sulla qualità di vita di chi si trova a usufruirne. La tecnologia può quindi rivoluzionare il settore, ma deve farlo con la massima consapevolezza del tipo di interessi e servizi che esso comprende. Molti dei dati in gioco sono fortemente sensibili, molti processi sono cruciali, tutti gli utenti sono persone che in un modo o nell’altro sono “fragili” nel loro dover affidare la propria salute a una struttura estranea. Innovare in questo campo è una sfida critica, ma allo stesso tempo decisamente prestigiosa, se vinta. È quello che ha pensato Abstract, realizzando la sua Hospital Performance Dashboard, meritandosi un posto tra i progetti selezionati per i Digital360 Awards nella categoria Cloud Computing.
Tutto in uno, con la Hospital Performance Dashboard
Realizzata per AOFE Ferrara e ASL provincia Ferrara, questa soluzione risponde alla esigenza di entrambe le strutture di poter usufruire di un unico “point of truth”, dovendo obbligatoriamente fare i conti con tanti sistemi informativi distribuiti e diversificati tra loro. Nella pratica, ciò significa ottenere una panoramica completa dei principali processi ospedalieri attraverso 40 “Indicatori chiave di prestazione”. Dall’ospedalizzazione al pronto soccorso, dall’utilizzo delle sale operatorie e ai costi sostenuti per le varie tipologie di intervento, con la possibilità di monitorare eventuali situazioni critiche, come per esempio quelle che si presentano molto spesso in relazione all’occupazione dei letti ospedalieri.
Quella battezzata con il nome di Hospital Performance Dashboard è una soluzione di Business Intelligence che punta all’analisi dei dati attraverso rappresentazioni grafiche e modelli di visualizzazione che permettono di risalire alle cause di eventuali problematiche emerse dal monitoraggio dei KPI. Tutto senza perdere funzionalità tipiche di un approccio più tradizionale e dettagliato.
Dati e Dashboard: una soluzione a due livelli
Si può dividere la Hospital Performance Dashboard in due livelli, uno dedicato ai dati, una alla vera e propria dashboard.
Il primo si basa su SAP Hana Cloud, un database in-memory colonnare adatto per applicazioni analitiche che supportano analisi in tempo reale in un contesto di Big Data. Questa soluzione tecnologica viene utilizzata per archiviare le informazioni strutturate provenienti da vari sistemi sorgenti, garantendone la persistenza e la normalizzazione.
La parte Dashboard si basa su SAP Analytic Cloud (SAC) per creare grafici e rappresentazioni sintetiche delle informazioni come ogni strumento analitico self-service. In questo modo gli utenti non devono per forza rivolgersi al personale IT specializzato quando necessitano di nuove visualizzazioni per studiare o mostrare i dati. Lo sviluppo della dashboard è scorrevole e rapido e libera tempo al team IT, più agile quindi nel dedicarsi alle vere e proprie problematiche aziendali.
Partendo da questi due livelli, si può guardare al futuro pensando di far evolvere i KPI e allineare le nuove metriche di Performance Measurement della Sanità Pubblica Regionale e Provinciale
Pochi mesi, tanti orizzonti aperti
Da giugno 2022 a gennaio 2023 ha preso vita Hospital Performance Dashboard, in un crescendo interpretabile in tre distinte fasi: analisi dei KPI e identificazione delle fonti alimentanti, creazione del modello dati e realizzazione delle diverse dashboard.
Nella prima fase, l’individuazione delle fonti da cui trarre le diverse informazioni è stata un’operazione agile, al contrario il processo di identificazione dei KPI ha richiesto maggior impegno da parte di più team. Un lavoro congiunto e coordinato ha portato all’elaborazione di un vero e proprio “Dizionario degli Indicatori” con tutti i KPI da implementare, completo di definizioni e regole di calcolo.
La realizzazione del modello dati e l’implementazione del data warehouse, grazie alla tecnologia SAP Hana Cloud, hanno richiesto 3 mesi di lavoro, per arrivare ad un primo rilascio di KPI, focalizzato sul processo di degenza ospedaliera, poi proseguito con alcune settimane di validazione e correzione degli errori
Sono state infine realizzate una decina di dashboard e ciascuna di esse offre una panoramica completa ai singoli operatori di un dato ambito, accessibile in modo comodo e veloce. Questi strumenti permettono al personale di non dover ricorrere a sistemi di analisi dipartimentali da integrare manualmente tra loro e riducono la necessità di scrivere codice, quindi anche il rischio di errori e di perdite di tempo.
In comune, le tre fasi, hanno una forte attenzione alla sicurezza dei dati. Le informazioni personali sui pazienti e i dati raccolti non vengono archiviati e non c’è in alcun modo la possibilità di identificarli. Un accorgimento doveroso e che garantisce al contempo la possibilità di utilizzare i dati per le decisioni strategiche ospedaliere.
Nel disegnare e sviluppare la Hospital Performance Dashboard, l’approccio scelto è stato quello basato sulla metodologia del Dizionario degli Indicatori e della Bus Matrix (Ralph Kimball, The Bus Matrix), un riferimento importante per individuare il modello dati in modo chiaro, intuitivo ed efficace nel rapporto con il management.
Dal punto di vista tecnologico, molto si è scommesso sul cloud scegliendo le soluzioni più avanzate, adatte alla gestione dei Big Data e pronte per essere aggiornati con funzionalità GenAI, per esempio implementando sistemi di consulenza sui trattamenti clinici da seguire.
