L’innovazione digitale, ma anche le persone che la innescano, sono i protagonisti dei Digital360 Awards. Per il settimo anno questo contest premia i progetti nello scenario italiano considerati migliori da chi vive per innovare: i CIO. Edizione dopo edizione, ha visto nascere e mutare i processi di transizione digitale del sistema paese, dando spazio a player affermati e agli attori emergenti più all’avanguardia. Un’occasione per cogliere trend preziosi da analizzare, condividere e mettere a frutto per continuare a favorire la crescita dell’ecosistema.
Premiare per far emergere l’Italia che vuole e sa innovare
Quest’anno sono 47 i finalisti del premio, selezionati tra le 350 candidature giunte negli scorsi mesi da tutto il paese. Progetti di innovazione digitale che hanno colpito la giuria di CIO dei Digital360 Awards, meritandosi la partecipazione alla fase finale del contest, prevista il 30 settembre a Lazise (VR). I vincitori saranno infatti decisi e annunciati il secondo giorno dell’evento CIOsummIT e Digital360 Awards intitolato “Fuori dal Black Mirror: dall’Umanesimo Digitale all’Homo Digitalis”, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre.
Come durante la prima “scrematura”, anche nella selezione finale i progetti saranno scelti secondo tre criteri: originalità delle idee, benefici concreti e replicabilità del modello. La valutazione sarà di taglio decisamente pragmatico e a farla saranno circa 200 CIO, che nel loro giudizio si baseranno sulle presentazioni “live” ascoltate a Lazise e sulla propria esperienza professionale, che consente loro di comprendere il reale impatto delle soluzioni proposte.
Il contest prevede 8 categorie di progetti per meglio mettere in evidenza e a confronto le tecnologie coinvolte: Big Data Analytics, Cloud Computing, CRM/Soluzioni per Marketing e Vendite, Internet of Things, Machine Learning e Intelligenza Artificiale, Mobile Business, Smart Working e Collaboration, Soluzioni B2b e di eSupply Chain e Soluzioni infrastrutturali.
Temi attuali, priorità per chi deve innovare ma che, anno dopo anno, si trasformano a seconda del contesto in cui le imprese affrontano le proprie sfide di business. Fin dalla prima edizione, però, l’obiettivo è sempre stato quello di “far emergere l’innovazione digitale in Italia”. A ricordarlo è Raffaello Balocco, CEO di DIGITAL360. “In sette edizioni, abbiamo coinvolto complessivamente oltre 750 realtà e premiato 73 progetti, con l’obiettivo di mettere in luce la vera trasformazione digitale e le migliori soluzioni presenti sul mercato. Promuovendo la cultura della digitalizzazione, vogliamo generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze migliori tra imprese, fornitori, startup, centri di ricerca e istituzioni”.
Tecnologie e persone al centro di una 3 giorni di condivisione e trasformazione
Tutta la tre giorni a Lazise, annuncio dei vincitori compreso, sarà all’insegna di quella trasformazione digitale oggi necessaria ed effettivamente in corso. Un termine a volte abusato, ma che si riempie di significato se inteso come leva di crescita per imprese, persone, sostenibilità e ambiente.
Perché questo avvenga, è necessario condividere e valorizzare le tecnologie innovative ma anche ascoltare e creare sinergie tra le figure che le governano. CIO, CTO e Head of Digital saranno infatti i veri protagonisti di momenti di condivisione e di incontro, ma anche di networking ludico.
Sono in programma keynote speech di alto profilo e ampio respiro, che si ispirano al titolo dell’evento, affiancati da approfondimenti sull’evoluzione tecnologica condivisi dai principali vendor ICT, partner dell’iniziativa. Le idee e le esperienze di Top Manager e Line of Business che emergeranno dal palco o nei momenti più informali saranno per i CIO presenti l’occasione per “specchiarsi” nella propria realtà quotidianamente. Magari anche per osservarla da un nuovo punto di vista e fare tesoro sia dei nuovi trend, sia di quel clima di condivisione e scambio che da sempre caratterizza l’evento.