La capacità di reazione al lockdown resosi necessario per ostacolare la diffusione del virus Covid-19 da parte di Marcegaglia è stata praticamente immediata, lo ha spiegato Marco Campi (Direttore IT di Marcegaglia) in questa video intervista condotta dal direttore di ZeroUno Patrizia Fabbri.
Proseguono così gli appuntamenti per raccontare come le aziende italiane hanno affrontato l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus e il suo impatto sui sistemi IT.
Il sistema informativo di Marcegaglia era già virtualizzato, sia dal punto di vista applicativo che di sistema, gli unici investimenti che il Gruppo ha dovuto fare hanno riguardato l’ampliamento del numero delle licenze VDI (Virtual Desktop Infrastructure) e il potenziamento delle linee Internet.
“Sin da subito – ha osservato Campi – abbiamo consentito ai nostri collaboratori di fare home working, dando gli strumenti necessari a ciascuno per poter svolgere i propri compiti o permettendo loro di utilizzare i propri, mentre le mie persone dell’IT sono sempre state a supporto per risolvere qualsiasi problema si fosse presentato”.
Nel periodo immediatamente successivo alla fase acuta dell’emergenza Marcegaglia sta gradualmente facendo rientrare al lavoro i propri dipendenti mantenendo particolare attenzione alle persone che hanno problemi familiari e organizzativi, lasciandoli cioè proseguire nel lavoro da casa.
In chiusura dell’intervista, Campi sottolinea che la pandemia deve essere una occasione per trasformare profondamente il settore pubblico e le organizzazioni private. L’auspicio, come si sentirà, è quello che vengano spese bene le risorse disponibili, indirizzandole in particolare in 2 direzioni: potenziamento delle reti di trasmissione dati e diffusione della cultura digitale.
“Flessibilità e semplicità – ha concluso Campi – devono essere le caratteristiche delle aziende della nuova normalità che ci attende perché non vi siano mai più perdite di produttività dovute a problemi di natura organizzativa”.
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