Attualità

A Modena un Innovation Center di Accenture per l’Industrial IoT oltre il 4.0

In partnership con HPE Coxa, azienda della Motor Valley italiana specializzata in engineering e tecnologie metallurgiche meccaniche, Accenture ha aperto un atelier interattivo per realizzare forme innovative di consulenza dedicate alle imprese più evolute del made in Italy

Pubblicato il 09 Mar 2018

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MODENA – Never stop playing. Guai a chi passa la mano nella grande partita della digital transformation. Nelle filiere si rimescolano le carte e la posta in gioco è reinventare i modelli di business: tanto per le aziende, pure se tentennano sulla strada del 4.0, quanto per i ‘personal trainer’ che le preparano alle sfide future.

Il buon esempio vale più di mille parole. Così Accenture ha messo sul piatto 1,4 miliardi di dollari per materializzare nel suo network globale d’Innovation Center (24 in giro per il mondo) il concept di Industry X.0 come paradigma prossimo venturo di quell’intersezione tra business e tecnologia che è una delle aree di competenza più ‘coltivate’ e peculiari del gruppo.

Ultimo nato: l’Industrial IoT Innovation Center di Modena, sviluppato in partnership con HPE Coxa, azienda della Motor Valley italiana specializzata in engineering e tecnologie metallurgiche meccaniche (circa 35 milioni di euro di fatturato 2017 per 250 dipendenti, di cui 170 sono ingegneri) per i settori automotive, motorsport, automation solution e difesa, e presentato ufficialmente lo scorso 7 febbraio.

“Il passaggio evolutivo al concetto d’Industry X.0 – ha spiegato Marco Morchio, Managing Director Accenture Strategy, presentando la survey Industry X.0 – Digital Reinvention of the Italian Industry, che ha coinvolto 90 manager di altrettante aziende italiane attive in 22 settori manifatturieri – è legato alla scelta, da parte di Accenture, di non prendere in considerazione solo la tecnologia digitale applicata al mondo manifatturiero, ma anche la necessità per le imprese di offrire servizi sempre più personalizzati ai propri clienti. La combinazione dell’utilizzo evoluto dell’Industrial IoT per la customer experience, oltre che per l’efficienza manifatturiera, segna la strada verso questo paradigma dell’Industry X.0”.

Il Centro di Modena si configura come un atelier interattivo, concepito da Accenture per attuare nuove forme di consulenza (quanto mai sofisticate e di peculiare complessità, ma allo stesso tempo dirette e concrete, perché si arricchiscono anche della capacità imprenditoriale ed esecutiva di un’azienda d’avanguardia) per tutta una fascia cross-category di imprese del made in Italy che competono nel mercato mondiale grazie alla speciale attenzione dedicata alla qualità dei prodotti e dei processi di lavorazione.

Tre macchine connesse per componenti di alta precisione

Nella fabbrica di HPE Coxa sono state connesse tre macchine a controllo numerico (prodotte da DMG Mori e del valore superiore al milione di euro ciascuna) alla piattaforma IIot di Accenture (basata su cloud Microsoft Azure): la prima è un centro di fresatura-tornitura, la seconda una fresatrice per componenti di alta precisione (soprattutto per l’automotive, Formula 1 in primis), la terza integra il processo di lavorazione laser generativo in una fresatrice a cinque assi di ultima generazione. Dalle macchine così connesse (operazione tutt’altro che banale, dato che ogni macchina utilizza linguaggi e sistemi di controllo diversi) partono i flussi di dati, riaggregati poi sulla dashboard di un totem multimediale all’ingresso del centro, o anche su pc e tablet collegati.

L’integrazione dei dati macchina con quelli dei gestionali di fabbrica (ERP e MES) permette innanzitutto di visionare lo scenario delle lavorazioni in corso per intervenire in real time con azioni correttive: per esempio, per anticipare eventi critici e tempi morti (come un fermo macchina per guasto di un componente o per mancanza di carico di lavoro, che vengono segnalati anche tramite smartwatch agli operatori e supervisori di macchina) o per sincronizzare le fasi produttive. E consente, inoltre, di alimentare le library di dati e comportamenti da utilizzare per processi successivi di miglioramento continuo e di ottimizzazione.

A supporto delle attività di set up e di manutenzione delle macchine, è prevista, inoltre, l’adozione di smart glasses a realtà aumentata, in modo da ridurre i tempi morti di machine down: la soluzione concepita da Accenture per gli operatori di HPE Coxa prevede il ricorso a procedure basate su contenuti multimediali e l’attivazione di supporto remoto attraverso videochiamate a specialisti esterni o a supervisori impegnati in altre sedi.

L’Industry X.0 Innovation Center di Modena, in sostanza, rielabora l’esperienza di HPE Coxa proponendolo come modello di smart manufacturing che travalica le specificità del settore di appartenenza (il metalmeccanico di precisione) e che può offrire proposte e soluzioni a tutte le aziende interessate a seguire un percorso virtuoso nel proprio iter di digitalizzazione dei processi produttivi e di governo del time to market.

Nell’Innovation Center di Modena si possono quindi approcciare in diretta, e interagire con esse, tutta una serie di esperienze chiave dell’IIoT di ultima generazione:

  • l’applicazione di manufacturing analytics e di predictive maintenance, sulla base delle analisi dei dati prodotti dai sensori IoT tramite cloud e Big Data;
  • l’IIoT e le soluzioni software che facilitano la gestione delle attività, degli impianti, delle macchine e delle attrezzature connesse;
  • le soluzioni Connected Industrial Worker per una maggiore sicurezza, efficacia ed efficienza;
  • l’Industrial Consumerism e la digitalizzazione dell’esperienza del cliente in ambiente business-to-business;
  • l’innovazione di prodotti, servizi, soluzioni e modelli di business mediante approcci basati sul customer insight e sul design thinking;
  • l’ingegneria digitale e lo sviluppo di prodotti industriali per integrare al meglio la gestione dei cicli di vita dei prodotti e delle applicazioni;
  • le idee trasformative per le operazioni di carico mediante informazioni in tempo reale.

“Qui – ha sintetizzato Giorgio Torresani, Managing Director di Accenture – stiamo implementando logiche e metodologie adottabili e adattabili anche in contesti produttivi diversi, dalla macchina di confezionamento di un’azienda food all’impianto di saldatura nell’automotive. Lo stesso approccio può generare, di fondo, gli stessi risultati: l’IIoT crea una nuova intelligenza nei processi produttivi e si tratta quindi di capire come questa intelligenza possa cambiare il modo di lavorare delle persone e dei processi stessi, al di là del settore e della filiera in cui viene applicata”.

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