Nell’allargare le proprie competenze, il CIO dovrebbe prendere in considerazione anche le neuroscienze. O per lo meno impegnarsi a comprendere come sfruttarle, per ricoprire il proprio ruolo in modo sempre più efficace.
Questa disciplina, infatti, può fornire numerose indicazioni pratiche su come gestire relazioni con singoli e team, sempre più fondamentali nelle dinamiche interdisciplinari che si stanno imponendo nel mondo del lavoro.
È questa la visione illustrata da Giuliano Trenti, presidente e fondatore di Neurexplore, intervistato in occasione dei Digital360 Awards, evento organizzato assieme al CIOSummIT.
@RIPRODUZIONE RISERVATA