Obiettivo Ict, finanziamenti per idee innovative

Pubblicato il 05 Giu 2006

Prosegue  l’iniziativa Obiettivo ICT – Idee per impresa che Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno avviato all’inizio dell’anno per individuare le migliori idee o brevetti nel settore delle tecnologie Ict suscettibili di applicazione industriale.
Per favorire l’accesso a questa opportunità ad un maggior numero di imprese è stata indetta una seconda call con scadenza 30 giugno 2006, oltre a quella conclusa il 31 maggio (moduli e procedura su www.obiettivoict.it).
Università, aziende e centri di ricerca lombardi stanno manifestando interesse per questo intervento che consente ai ricercatori e agli imprenditori selezionati di presentare a un network di Venture Capital e al mondo imprenditoriale la propria idea per ottenere un supporto nell’avvio di attività di business. Al candidato vincente verrà, inoltre, offerto un premio’ migliore idea ICT’.
Obiettivo ICT non è un bando per la creazione e l’innovazione d’impresa con finanziamenti bancari o pubblici, ma è un’occasione da non sottovalutare sia quale ‘vetrina’ verso soggetti potenzialmente interessati a investire in idee di successo sia quale entità della partecipazione prevista in capitale di rischio: gli operatori di Venture Capital – nazionali e non – che verranno coinvolti nell’iniziativa, sono di solito disponibili ad acquisire quote o azioni di una nuova società per un importo che a titolo indicativo può variare dai 250mila euro a oltre due milioni di euro per ogni idea, secondo la valutazione del business proposto. Fra i fondi disponibili per Obiettivo ICT, il Fondo di fondi Next con una dotazione di 37 milioni di euro, gestito dalla finanziaria regionale Finlombarda.
Le idee possono essere presentate ancora allo stato embrionale e, prima di sottoporle a operatori di Venture Capital e imprese, ne verranno valutate le piene potenzialità imprenditoriali. Fra le candidature presentate, le idee ritenute valide verranno quindi portate a conoscenza del mondo finanziario e imprenditoriale. Fra queste idee individuate verranno selezionate le più meritevoli e i candidati vincenti verranno aiutati nella redazione di un Business Plan e nelle attività propedeutiche all’incontro con soggetti finanziari o industriali per valutare la possibilità di avviare una nuova impresa o di collaborare per sviluppare e industrializzare l’idea. Altra possibilità riservata alle innovazioni più originali proposte dalle aziende, è la cessione della tecnologia a imprese non concorrenti – dopo averla riconfigurata a nuovi utilizzi – al fine di ottenere un ritorno economico dai costi già sostenuti in ricerca (servizio Marketing delle tecnologie).
Oltre a università e centri di ricerca, possono partecipare aziende di qualsiasi settore e neo aziende ICT. Le proposte devono riguardare tecnologie per l’informazione e la comunicazione e in particolare tecnologie di rete, wired e wireless, hardware e software intese nella più ampia accezione, compreso il trattamento e la gestione di contenuti. Prevista la tutela dell’idea con accordi di riservatezza. La valutazione verrà effettuata secondo criteri di sostenibilità tecnologica e industriale.

Gli attori
Attuata dalla finanziaria regionale Finlombarda e da Politecnico Innovazione – consorzio della Fondazione Politecnico di Milano – e sostenuta da Camera di Commercio di Milano e Fondazione Politecnico di Milano, “Obiettivo ICT” è gestita da un Comitato di indirizzo presieduto dal presidente della Fondazione Politecnico Giampio Bracchi e al quale partecipano istituzioni, associazioni di categoria, fondazioni, università, centri di ricerca e aziende. E’ diretta da un Comitato guida – che valuta le domande con l’eventuale ausilio di esperti – composto da: Alessandro Bellman (Presidente), Graziano Dragoni (Fondazione Politecnico di Milano), Elserino Piol (Pino Partecipazioni), Lucio Pinto (Fondazione Silvio Tronchetti Provera), Sergio Rossi (Camera di Commercio di Milano) e Alberto Trombetta (Finlombarda).  Sergio Campodall’Orto, direttore generale di Politecnico Innovazione, coordina l’iniziativa.

Gli intenti
Come le due analoghe attività di ricognizione di idee nei settori delle biotecnologie e dei nuovi materiali – BioIniziativa e Iniziativa Materiali – promosse sempre da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, “Obiettivo ICT” rientra nel più generale intervento regionale volto a favorire il raccordo tra il mondo della ricerca, le istituzioni, il sistema delle imprese e quello finanziario.
In particolare l’iniziativa Obiettivo ICT intende favorire lo sviluppo del settore e rientra nel progetto Strategie per il Venture Capital Networking delle Pmi lombarde, promosso da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, che prevede una fase di scouting, volta alla ricerca e selezione delle idee migliori, una di planning, attenta all’assistenza e redazione di Business Plan, e una di networking, dedicata all’inserimento in una rete di Venture Capital. Obiettivo ICT realizza la fase di scouting e partecipa a quella di planning nell’analisi degli aspetti tecnologici delle idee.
“L’obiettivo di fondo di Obiettivo ICT – afferma Adriano De Maio, delegato del Presidente di Regione Lombardia per l’Alta formazione, la ricerca e l’innovazione – è di favorire la valorizzazione dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca lombardo e la loro trasformazione in innovazioni tecnologiche, su cui innestare la nascita e la crescita di nuove imprese. L’esperienza di successo condotta con BioIniziativa, ha suggerito l’opportunità di avviare uno scouting nel settore strategico dell’Ict, settore promettente e inserito insieme ai Nuovi Materiali in un accordo specifico di promozione sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca il 19 luglio 2004”. Accordo che prevede uno stanziamento di 24 milioni di euro per la crescita del settore per gli anni 2004-2006, dei quali 11 a carico del Miur e 13 a carico di Regione Lombardia.
“L’intento che contraddistingue Obiettivo ICT da analoghe iniziative – dichiara Campodall’Orto – è di far emergere i ‘tesori’ nascosti all’interno delle imprese quali i brevetti e le innovazioni non adeguatamente valorizzate. Tali tesori potranno essere fatti conoscere al sistema imprenditoriale anche attraverso un intervento mirato di Marketing delle tecnologie, già sviluppato come servizio da Politecnico Innovazione. Tramite incontri tra domanda e offerta di tecnologia l’azienda potrà avere un ritorno economico dagli investimenti effettuati, avviando un circolo virtuoso investimenti, ricavo economico, nuovi investimenti”.
“Il primo programma di scouting, BioIniziativa, rappresenta ormai una best practice – dichiara Marco Nicolai, direttore generale di Finlombarda Spa – ad oggi sono state censite 200 idee in Lombardia e grazie al progressivo networking con il mondo della finanza, è stato realizzato un investimento del Fondo di fondi Next in Dialectica, una spin off universitaria nata direttamente grazie a questa iniziativa. L’impegno di Finlombarda in Obiettivo ICT (come per BioIniziativa e Iniziativa Materiali) è perfettamente in linea con la politica di co-investimento del Fondo di fondi Next che è finalizzata ad aumentare l’attrattiva delle iniziative tecnologiche lombarde e stimolare l’apporto di capitali ed il supporto alle aziende da parte di altri operatori di Venture Capital”.

Per Informazioni, regolamento e moduli candidatura: www.obiettivoict.it

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Round table
Keynote
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 2