Alessandro De Biasio è stato nominato Direttore Generale di Cefriel, il Centro di innovazione digitale fondato nel 1988 dal Politecnico di Milano con l’obiettivo di affiancare le imprese nei processi di innovazione grazie alle tecnologie digitali. Il suo compito sarà quello di guidare l’organizzazione verso i traguardi di sviluppo delineati nel nuovo Piano Industriale 2025-27. Contestualmente, Alfonso Fuggetta, che lascia il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore scientifico, si appresta a intraprendere un nuovo percorso professionale.
“La nomina a Direttore Generale di Alessandro De Biasio rappresenta un passo importante nel processo di crescita di Cefriel – sottolinea Stefano Venturi, presidente di Cefriel – Siamo entusiasti di accogliere un manager di grande esperienza come Alessandro che condivide i valori di Cefriel e la nostra spinta per l’innovazione. Ringrazio Alfonso Fuggetta per il grande lavoro che ha fatto in Cefriel per tanti anni e che ci supporterà in questo importante momento di cambiamento”.
De Biasio porta in Cefriel competenze avanzate in management, innovazione e tecnologia
Alessandro De Biasio, esperto in strategia, organizzazione e gestione del cambiamento, vanta oltre tre decenni di esperienza lavorativa con alcune delle più importanti aziende italiane e internazionali in qualità di consulente di direzione, supportando gli executive di alto livello nell’accelerare la crescita attraverso l’implementazione delle tecnologie digitali e una corretta gestione dei modelli innovativi.
De Biasio ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, ha completato l’Advanced Management Program presso l’IMD di Losanna e ha ottenuto l’Advanced Certificate for Executives in Management, Innovation, and Technology presso la Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology.
A supporto di skill digitali e innovazione di business con una visione al 2030
“Cefriel – osserva Alessandro De Biasio – dispone di competenze di frontiera e di capacità di problem solving uniche, capaci di indirizzare le scelte fondamentali e gli sviluppi operativi dei suoi clienti grazie all’indipendenza, al collegamento operativo con il mondo della ricerca, alla sensibilità ai diversi contesti organizzativi nei quali si trova ad operare, a un sistema di competenze tecnologiche in ambito digitale profondo e articolato. A partire da questi elementi possiamo incidere positivamente sui processi decisionali, supportare la costruzione di skill digitali d’eccellenza, contribuire all’innovazione di prodotti e modelli di business, trasferire contenuti tecnologici. La vision Cefriel 2030, che stiamo definendo proprio in questi giorni, ci vede investire nella direzione di rafforzare il nostro impegno al servizio del sistema delle imprese e del Paese”.
