Dedagroup ha fatto il bilancio della sua attività di system integrator dedicata a aziende, enti pubblici e istituti finanziari, degli ultimi 10 anni e ha sottolineato un trend di fatturato in costante crescita: dai 98 milioni di euro nel 2008 ai 240 nel 2017.
Questi numeri vanno di pari passo con il forte investimento nel capitale umano che ha visto crescere l’organico da 600 unità agli oltre 1.700 collaboratori attuali. Importante leva di sviluppo è rappresentata anche dal volume degli investimenti messi in campo dal Gruppo con il Piano Industriale lanciato lo scorso anno e in piena realizzazione (oltre 50M€ entro il 2020), destinato alle acquisizioni, allo sviluppo delle soluzioni, alla gestione del business e volto primariamente a consolidare la posizione del Gruppo come software provider Made in Italy e ad ampliare la presenza sui mercati esteri con l’obiettivo di fatturato pari a oltre 300 milioni entro il 2020.
Un percorso che vede Dedagroup focalizzata al rafforzamento internazionale nelle aree banking, fashion e tesoreria attraverso le proprie soluzioni software e nella attività di apertura e interoperabilità dei dati, che mettendo a fattor comune le migliori pratiche permette di superare i domini verticali e contaminare i mercati.
A ciò si aggiunge il potenziamento del capitale umano impiegato nelle diverse sedi del Gruppo con il lancio di nuovi programmi come la Dedagroup Digital Academy e il Master Build (Y)Our Future, volti a costruire le professioni digitali del futuro e a offrire ai collaboratori percorsi di crescita e di sviluppo professionale e personale dentro il Gruppo, coltivando i talenti e favorendo le opportunità intersettoriali e la contaminazione delle competenze.
“La volontà – ha commentato Gianni Camisa, CEO di Dedagroup – è di proseguire in questa direzione e guardare oltre, ai mercati esteri e alla trasformazione; il Gruppo ha passato con successo la boa del terzo trimestre 2018 con risultati molto incoraggianti: ricavi aggregati pari a 193 milioni, in crescita del 13% sull’anno precedente, mentre l’Ebitda ha segnato una progressione del 50%. Numeri che segnano una decisa accelerazione e confermano la giusta via intrapresa verso gli obiettivi di fatturato oltre i 300 milioni entro il 2020, incidenza del fatturato estero al 20%, target dei 2000 collaboratori. Internazionalizzazione e esportazione delle nostre uniche competenze, queste le linee guida”.
Marco Podini, Presidente Dedagroup traccia lo scenario futuro “Nei primi 10 anni abbiamo segnato delle basi importanti nel processo di crescita, siamo cambiati, ci siamo rafforzati. È importante celebrare i risultati ma anche guardare alle importanti sfide che ci vedranno in prima linea: il ruolo di primo piano nel dialogo con la PA, le aziende e il mondo finanziario che accompagneremo nel cambiamento. Sarà nostro compito catturare tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione ed essere sempre più un’eccellenza nel software Made in Italy, in Italia e nel mondo.”