Annunciata l’alleanza strategica tra GFT, fornitore globale di servizi IT e di ingegneria del software, e Lundquist, società di consulenza specializzata in ambito di sostenibilità e comunicazione. Il fine di questo accordo è offrire alle aziende un approccio ESG strutturato dove l’impresa diventa promotrice di una crescita sostenibile.
La nuova partnership permetterà ai clienti di GFT e Lundquist di entrare a far parte di un innovativo ecosistema dove aziende, clienti e stakeholder rappresentano nodi di un’unica rete nella quale vengono attivate azioni collaborative certificate tramite blockchain allo scopo di costruire percorsi di crescita sostenibile e raggiungere obiettivi comuni e condivisi.
In particolare, grazie alla piattaforma B2C2C (Business to Community to Consumer) Smart Community di GFT basata sulla tecnologia blockchain, le azioni virtuose, oltre a essere certificate facilitando pratiche di rendicontazione, reportistica e bilanci di sostenibilità, diventano un’innovativa moneta di scambio virtuale da spendere in beni, prodotti o servizi all’interno della stessa rete economica.
Nello specifico, partecipando a una piattaforma di Smart Community si attivano una serie di leve operative in grado di generare valore da poter ridistribuire tra tutti gli attori coinvolti, nell’ottica di concepire la sostenibilità non solo come un obiettivo aziendale precostituito, ma come un percorso che pone l’organizzazione come abilitatore e leader della stessa per partecipare attivamente a un cambiamento positivo sistemico che coinvolga l’intera comunità.
Sfruttando le competenze consulenziali di Lundquist e quelle tecnologiche di GFT, per le aziende è possibile costruire una roadmap verso la sostenibilità integrata, completa e agile che vede la tecnologia come fattore abilitante al bene comune.
Una vision, questa, che da sempre caratterizza GFT che ha da poco presentato l’iniziativa GreenCoding per aiutare le aziende a progettare, programmare e utilizzare il software in modo sostenibile e annunciato il proprio impegno globale a raggiungere la neutralità climatica nelle proprie attività entro il 2025.
“Essere sostenibili oggi – ha commentato James Osborne, Head of sustainability di Lundquist – significa non solo gestire correttamente i propri impatti ambientali e sociali ma favorire un sistema di azioni virtuose verso obiettivi comuni. Una piattaforma di Smart Community permette di moltiplicare gli impatti positivi con la certezza di poter incentivare, premiare e tracciare le azioni sostenibili di stakeholder interni ed esterni.”
Attraverso una Smart Community è possibile abilitare tutto il potenziale dei piani sostenibili aziendali premiando le azioni di ogni tipologia di stakeholder, dai dipendenti ai clienti e fornitori, fino a coinvolgere il territorio. In questo modo, si genera un modello di economia circolare che, come definito dal Piano d’Azione per l’Economia Circolare dell’Unione europea approvato a febbraio 2021, rappresenta oggi una variabile fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e in grado aumentare il PIL UE di 0,5% all’anno fino al 2030 generando ben 700mila nuovi posti di lavoro.
Previsioni a cui fa eco anche il Circular Gap Report 2021, che ha stabilito che raddoppiando l’attuale tasso di circolarità a livello globale si abbatterebbero le emissioni di gas serra per 22,8 miliardi di tonnellate.
Secondo le stime di GFT, una Smart Community al suo livello massimo di implementazione è in grado di generare un aumento del valore economico del sistema del 30%.
Tra le iniziative di Smart Communities di successo in itinere sul territorio rientra il progetto “Smart Sustainable Community” promosso da Hera, Camst e Conad nell’ambito di BI-REX, il Competence center nazionale istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del piano governativo Industria 4.0 con focus specializzato sul tema big data. Coinvolgendo gli attori di un territorio specifico come l’Amministrazione comunale, le imprese e gli esercenti, è stato possibile generare un’economia comportamentale che consentisse di premiare i comportamenti virtuosi e sostenibili dei clienti attraverso l’erogazione di un premio economico su un portafoglio virtuale e la successiva possibilità di acquistare, tramite la somma dei premi ricevuti, prodotti e servizi convenzionati allo scopo di raggiungere obiettivi comuni.
“Con l’offerta Smart Community desideriamo innanzitutto sostenere i nostri clienti nello sviluppo di un business orientato al bene comune. Le Smart Communities rappresentano oggi un investimento sul prossimo futuro, ma sono anche una sfida sociale per una crescita e uno sviluppo virtuosi ed etici e, soprattutto, un’opportunità per posizionare i nostri clienti come leader sostenibili e veri e propri broker sociali” ha concluso Giovanni Scarzella, Industry Area Director di GFT Italia.