Il gruppo TeamSystem, software house marchigiana che sviluppa e commercializza soluzioni gestionali rivolte a Pmi e professionisti, presenta risultati decisamente incoraggianti: fatturato 2013 di 173,8 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente; ampliamento delle risorse da 1.146 a 1.302 persone; 125mila clienti (erano circa 54mila solo nel 2006); vendite indirette in aumento dal 2009 (a confermare il contributo fondamentale dei software partner, circa 750 su tutto il territorio nazionale); nuove opportunità dalle politiche di merge&acquisition, per cui sono stati stanziati 25 milioni di euro.
A questo proposito, tra le operazioni di maggiore rilievo, risale allo scorso dicembre l'acquisizione di Acg, divisione di Ibm Italia dedicata allo sviluppo di Erp per aziende medio-grandi con cui TeamSystem intende allargare il proprio target. Alla stipula del contratto, il marchio “storico” di Big Blue (è stato creato nel 1988) portava in dote 100 professionisti, un laboratorio R&D per l'evoluzione del portfolio applicativo, oltre 6.000 clienti (aziende tra i 100 e 2.000 dipendenti) e un fatturato di circa 20 milioni di euro, con un posizionamento che il vendor di Pesaro ha definito “contiguo e sinergico” rispetto alla propria offerta (secondo le dichiarazioni rilasciate alla stampa, infatti, l'acquisizione ha rappresentato “un completamento naturale del perimetro di attività del gruppo”, rafforzando il business oltre la fascia delle piccole imprese).
Ma l'affare Acg rappresenta solo la punta dell'iceberg di una strategia che, come sottolinea Federico Leproux, Amministratore Delegato della società, vede l’80% dei profitti reinvestiti in progetti di crescita aziendale. “Abbiamo raggiunto questi traguardi – commenta – in un periodo difficile e le prospettive per il futuro sono ancora migliori, visti i segnali di stabilizzazione del settore. In un’economia flat, siamo stati capaci di crescere: il cliente diventa sempre più esigente e le tecnologie più sofisticate, cosicché le piccole software house non sono in grado di rispondere alle nuove necessità”. Ed è qui, con il consolidamento del mercato, che TeamSystem espande il suo raggio d’azione, insistendo sull’urgenza del cambiamento, ovvero sulla capacità di evolvere il business in funzione dei trend It e della domanda. “Ci troviamo a fare i conti con forti discontinuità rispetto al passato – continua l’ad -: sia sotto il profilo tecnologico, il che significa un cambio dei business model, sia generazionale, per cui andiamo a rapportarci con aziende che chiedono di più, ma che sono anche più aperte a nuove proposte”. Da qui parte l'invito anche per i partner a cavalcare l’onda: abbracciare le opportunità del cloud (non respingerle per paura della disintermediazione), puntare sull’interoperabilità del software, abbandonare il modello di vendita su licenza, rendere il prezzo dell’offerta dinamico.
Le nuove linee strategiche della software house italiana hanno trovato recente concretizzazione in annunci importanti a livello sia di marketing (lancio della campagna finalizzata alla valorizzazione del brand) sia di prodotto: è stata infatti presentata la piattaforma web nativa Polyedro, su cui si fonda ogni modulo del sistema gestionale e che sarà resa disponibile a tutte le soluzioni aziendali del Gruppo. Polyedro farà da base per lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti, accessibili in modalità cloud da qualsiasi dispositivo, puntando su una user experience estremamente migliorata (TeamSystem parla di “salto quantico”) e un workflow capace di guidare i processi lavorativi in maniera intuitiva, rilevando in tempo reale i dati e gli eventi gestionali strategici.