Com’è noto, con il termine tecnico “multicanalità sicura” si fa riferimento alla possibilità di mettersi in contatto in sicurezza con la Pubblica Amministrazione, adoperando tecnologie diverse (telefonia mobile, computer e altri dispositivi) ma ottenendo il medesimo risultato, senza che il diverso tasso di confidenza tecnologica rappresenti un problema per alcuni settori della popolazione.
In base all’accordo sottoscritto, Business-e si impegna a realizzare, entro giugno 2011, un Centro di Competenza sui sistemi di multicanalità sicura nell’ambito delle proprie strutture e/o dei centri di ricerca da essa partecipati, avvalendosi sia di risorse proprie che delle competenze specialistiche messe a disposizione dai partner universitari coinvolti.
Il Centro di Competenza comprenderà l’Università di Roma 3 (Dipartimento di Informatica e Automazione), che apporterà contributi sulla base delle proprie specializzazioni. Il sistema opererà su ambienti eterogenei, raggiungibili dalle diverse fasce sociali, senza esclusioni, e sarà attivo su:
– ambienti di comunicazione diversi, introducendo ipotesi di crowd computing, ovvero strumenti tecnologici per favorire l’interazione e la condivisione allo scopo di scambiare idee, raccogliere istanze e suggerimenti o testare il funzionamento di un sistema;
– sistemi di ricerca meaning-based, in modo da favorire la facilità di analisi delle informazioni;
– ambienti sicuri in grado di garantire la piena tutela della privacy.
Davide Giacalone, Presidente dell’Agenzia per la Diffusione delle tecnologie per l’innovazione, nel corso della cerimonia ha ribadito che “la collaborazione fra l’Agenzia e il gruppo Itway si svilupperà nella continua ricerca dell’eccellenza tecnologica italiana, da diffondere sia nel nostro mercato interno che nei mercati esteri più interessanti, utilizzando il programma Italia degli Innovatori”.
G. Andrea Farina – Presidente di Itway – ha aggiunto che “con questa importante iniziativa, Business-e e il Gruppo Itway ribadiscono la volontà e di porsi come realtà di riferimento nel processo di ricerca e innovazione avviato dalla Pubblica Amministrazione italiana. Le competenze del nostro Gruppo – ha concluso Farina – in partnership con i maggiori Istituti di ricerca del Paese, conducono a questo protocollo di intesa che faciliterà in ambito nazionale e all’estero il colloquio fra la Pubblica Amministrazione e i cittadini”.