FIRENZE – Il consueto confronto di smartness fra le città, ICity rate, arrivato alla sua settima edizione, è stato il protagonista della prima giornata di ICity Lab, kermesse tenutasi quest’anno nel capoluogo toscano, caratterizzata da convegni, workshop e tavoli di lavoro, momenti di incontro tra le amministrazioni locali e le aziende dell’innovazione, organizzata da Fpa (gruppo Digital360).
Firenze ha raggiunto la seconda posizione in classifica grazie a punti di forza quali l’attrattività turistico-culturale, le politiche di crescita e sviluppo, l’investimento per la trasformazione digitale, la mobilità sostenibile e l’innovazione del modello di governance della città.
Milano mantiene il primo posto, per il quinto anno consecutivo, con punti di forza come solidità economica, ricerca e sviluppo e mobilità sostenibile, mentre Bologna si colloca in terza posizione, con pochi punti di distacco da Firenze, primeggiando soprattutto per governance e partecipazione civile, lavoro ed energia.
Fra le prime dieci classificate figurano città medie di qualità come Trento, Bergamo, Parma, Pisa e Reggio Emilia, con la totale assenza delle città del Sud e delle isole. Si deve arrivare alle 43-esima posizione per trovare Cagliari, che ha scalato 4 posizioni rispetto al 2017; altrettanto dinamica la città di Lecce, 62-esima, che ha scalato 9 posizioni dal 2017. Passi in avanti anche per Roma che sale dal 17-esimo al 15-esimo posto.
Nella fascia alta si collocano anche piccole città innovatrici (sotto i 100mila abitanti) come Pordenone, Cremona, Udine, Treviso, Biella, Lodi, spesso anche grazie all’insediamento di luoghi di produzione dell’innovazione produttiva.
Le tre città leader, pur con diversi modelli e aree di eccellenza, si collocano nelle prime posizioni negli ambiti trasformazione digitale e lavoro, collocandosi ai vertici per istruzione, attrattività turistico culturale e partecipazione civile, mobilità sostenibile. I buoni risultati e il dinamismo delle città leader non bastano però a superare alcune criticità come la qualità di aria ed acqua, la sicurezza, la gestione dei rifiuti, il governo di suolo e territorio.