Intervista

Iot, sicurezza, Intelligenza artificiale, integrazione: la ricetta dell’innovazione in Italia

Secondo Bruno Sirletti, presidente e amministratore delegato di Fujitsu Italia, questi sono gli ingredienti principali per compiere la digital transformation in azienda: si tratta di fenomeni che cambieranno radicalmente i settori industriali, come per esempio il mondo retail

Pubblicato il 18 Mag 2017

La digital transformation in Italia? “Non è più solamente un’intenzione, ma i progetti stanno diventando concreti”. A parlare è Bruno Sirletti, Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu Italia dall’ottobre 2015, dopo oltre 20 anni di carriera nell’IT internazionale: “Al mio arrivo – ha dichiarato il top manager – le aziende parlavano di innovazione digitale ma le idee non erano chiare e mancavano i budget. Oggi, invece, ci sono molti POC attivi, soprattutto sul fronte dell’IoT nel manifatturiero”.
Tra le applicazioni, Sirletti ha indicato il monitoraggio, tramite sensori e algoritmi analitici, di variabili come localizzazione, movimenti corporei e parametri vitali dei lavoratori. “In aziende con sedi remote e difficili da controllare – ha proseguito l’AD -, come nel caso delle raffinerie petrolifere, la possibilità di avere una vista centralizzata sui dati che riguardano spostamenti e salute dei dipendenti contribuisce alla sicurezza fisica e alla prevenzione degli incidenti”. Il Retail è un altro target dell’innovazione IoT: all’interno dei punti vendita, gli strumenti di monitoraggio sul comportamento delle persone restituiscono informazioni per attività di marketing o efficientamento.

Bruno Sirletti, Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu Italia

“Ad esempio – suggerisce Sirletti – le telecamere possono studiare il movimento degli occhi dei clienti per individuare gli articoli di maggiore interesse. In sostanza, anche negli store fisici si possono analizzare le abitudini di consumo con le stesse logiche di un e-commerce”. Nel campo IoT, l’offerta Fujitsu si chiama Ubiquitusware, un pacchetto di soluzioni che include tool di misurazione e algoritmi analitici, con funzionalità di apprendimento automatico e costruzione di modelli comportamentali, nonché di riconoscimento / segnalazione di anomalie.
Sulla spinta dell’IoT, quindi della proliferazione di big data e dispositivi che vanno necessariamente protetti, Sirletti ha citato la sicurezza come priorità IT per i prossimi anni. L’altra tendenza è l’intelligenza artificiale. Se oggi si compete a colpi di business analytics, l’AI rappresenta il passo successivo: “È la macchina a decidere e intraprendere azioni sulla base degli insights analitici – precisa Sirletti -. Ci sono molti proof of concept attivi in questo ambito e i chatbot rappresentano già oggi un’applicazione tra le più popolari. Fujitsu sta lavorando alla piattaforma robot agent, basata su tecnologia di IA Human Centric Zinrai con funzionalità di machine learning e visual recognition, in grado di dialogare nel linguaggio naturale. Oggi è disponibile in giapponese e cinese, ma presto arriverà in Europa”. Sirletti annovera tra i trend IT anche l’evoluzione, inevitabile, del data center, mettendo al centro l’integrazione: “I clienti hanno la necessità di fare convivere le applicazioni digitali con le infrastrutture legacy. Il dipartimento IT infatti è bersagliato dalle richieste di Lob e dirigenza che vorrebbero implementare nuovi servizi”.

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