In occasione dello scorso Sap Sustainability Forum, Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia e Annalidia Pansini del Ministero dell’Ambiente, per conto del ministro Clini, hanno firmato un accordo per promuovere la sostenibilità ambientale e favorire la riduzione e la neutralizzazione dell’impatto sul clima provocato dalle aziende del settore dell’It. L’obiettivo è quello di promuovere la diffusione di modelli sostenibili di produzione e consumo oltre che l’analisi e riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, sia per gli impatti sul clima derivanti in modo diretto dalle attività proprie di Sap (nelle sue sedi di Roma e di Vimercate), sia per i benefici indiretti generati dalla realizzazione presso le imprese clienti di soluzioni tecnologiche per gestire in modo responsabile il proprio business. L’accordo punta a definire un modello di sostenibilità che possa essere riproposto per il settore Ict nel suo complesso.
Questa iniziativa si inserisce all’interno di una strategia intrapresa dal Ministero dell’Ambiente per la definizione di accordi volontari che ha riguardato altre aziende eccellenti (70 fino ad oggi) nei rispettivi settori per definire strumenti di diagnostica, di gestione della attività industriali e modalità di comunicazione ai consumatori che possano essere riproposti e adottati come modelli di sostenibilità.
Il documento sottoscritto prevede che venga definita una metodologia di calcolo dell’impatto ambientale specifica per il settore It e che vengano individuati gli interventi, sostenibili anche economicamente, per ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra. Nell’accordo si prevede inoltre di effettuare una stima delle restanti emissioni ed individuare le possibili azioni per la loro neutralizzazione. Sap si impegna infine a raccogliere, insieme alle aziende clienti, i dati per preparare un case study in grado di evidenziare come le proprie soluzioni di sostenibilità siano funzionali al calcolo e al monitoraggio delle emissioni di CO2 e a supportarne la strategia di riduzione.