“Vediamo un solido futuro davanti a noi per la costruzione di un’economia europea robusta e dinamica” ha affermato Jean Philippe Courtois, Presidente di Microsoft International. “Gli investimenti effettuati da Microsoft nel Cloud and Interoperability Center dimostrano l’impegno di Microsoft nella costruzione di un’importante e proattiva strategia per il cloud computing. Stiamo aiutando la diffusione del cloud presso la gente, le pubbliche amministrazioni e le aziende, collaborando strettamente con la nostra ampia rete di partner e sviluppatori. È ora il tempo di affrontare il cambiamento. Il cloud computing offre un immenso ventaglio di opportunità per la ripresa e la crescita della regione”.
Nel corso di una videoconferenza il vice Presidente della Commissione europea Neelie Kroes si è congratulata con Steve Ballmer, Ceo di Microsoft, per l’apertura e il focus sull’interoperabilità dato al competence center. “Ho molta fiducia nel fatto che Microsoft, altri fornitori di tecnologia cloud e gli utilizzatori della tecnologia contribuiranno costruttivamente alla realizzazione della strategia europea per il cloud computing. Insieme possiamo affrontare le sfide di tutti i giorni e trarre i massimi benefici da questa tecnologia”, ha affermato Neelie Kroes.
“Le piccole e medie imprese sono la spina dorsale dell’economia europea e per loro il cloud computing è in grado di creare un livello di opportunità che può portare innovazione e crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro” ha commentato Courtois. “Molti giovani imprenditori sono già diventati nostri partner e hanno deciso di posizionare il cloud computing come tecnologia chiave per il loro successo nel business”.
Il Cloud and Interoperability Center di Microsoft offre una piattaforma per la conoscenza della tecnologia cloud e la condivisione di risorse e conoscenze, fungendo così da incubatore e catalizzatore per il cloud computing in Europa in differenti campi. Si rivolge a diversi pubblici, dalla pubblica amministrazione all'industria, in particolare le PMI. Microsoft dedicherà il 90% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo, pari 9,5 miliardi dollari, in favore di iniziative riconducibili al cloud computing.
Oltre al Cloud and Interoperability Center, la struttura ospiterà anche un Microsoft Innovation Center (Mic), frutto di un partenariato pubblico-privato tra Microsoft e il governo della regione di Bruxelles. Il Microsoft Innovation Center di Bruxelles è la seconda struttura del genere di Microsoft con sede in Belgio, dopo il Mic di Mons, inaugurato nel 2009. Il nuovo Mic fornirà ai giovani imprenditori la necessaria formazione perché possano migliorare le proprie competenze tecnologiche e di business, fornirà loro supporto per inserirsi nei settori a rapida crescita, come il cloud computing, e darà loro accesso ai sistemi di tecnologia state-of-the-art. Il sostegno alle Pmi e alle start-up potrà stimolare lo sviluppo sul terrritorio del settore tecnologico. Il Mic si propone di creare ogni anno 50 posti di lavoro nell’ambio dell’Ict nella regione di Bruxelles.
L'Europa può trarre importanti benefici dal passaggio al cloud. Secondo alcune stime fatte dall'Università di Venezia a livello di impatto economico, la diffusione del cloud computing potrebbe incrementare la produttività in tutti i settori e favorire lo sviluppo di centinaia di migliaia di nuove piccole e medie imprese a livello europeo, con un aumento del prodotto interno lordo della UE fino a 0,4 per cento e la creazione di più di un milione di nuovi posti di lavoro in un contesto di veloce adozione delle nuove tecnologie cloud.
“Stiamo chiedendo ai governi europei e alle imprese di contribuire ad andare verso il cloud computing, data la reale opportunità che rappresenta per una maggiore efficienza, flessibilità e innovazione – non solo all'interno di singole organizzazioni, ma anche nella creazione di nuove opportunità per l'intera regione", ha aggiunto Courtois.
Microsoft ospiterà oltre 50 demo presso il centro di Bruxelles per mostrare al settore pubblico, imprese e consumatori le ultime applicazioni per le diverse aree: e-government, sanità, ambiente, istruzione, difesa e sicurezza nazionale. Una particolare attenzione sarà data alle soluzioni di interoperabilità e alle soluzioni cloud e per i governi. La maggior parte di queste demo sono soluzioni create da piccole e medie imprese europee su piattaforme Microsoft, che mettono in evidenza le potenzialità della tecnologia cloud per la competitività economica in Europa. Il Cic comprende anche un data center locale con 25 server che ospita e supporta applicazioni cloud volte a favorire un approccio collaborativo attraverso il suo collegamento alla rete più ampia di data center Microsoft.
Il Cic ospiterà anche una ricerca condotta per il progetto Venus-C di cui Microsoft è il promotore e un partner importante. Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del 7° programma quadro per distribuire servizi di cloud computing per eScience, coinvolgendo le istituzioni di ricerca in tutta Europa.