Offrire ai cittadini la possibilità di esprimersi

Una piattaforma per le elezioni politiche per favorire la comunicazione tra cittadini, liste e candidati

Pubblicato il 21 Set 2005

La risposta che la Provincia di Bolzano (http://www.provincia.bz.it/) ha dato all’esigenza di favorire il dialogo fra istituzioni e cittadini sfruttando tecnologie innovative si è concretizzata nello sviluppo di due progetti: nato dall’esperienza relativa alla consultazione pubblica del documento eSüdtirol, il primo progetto riguarda la disponibilità online di documenti e programmi della pubblica amministrazione per i quali si ritiene importante chiedere l’opinione dei cittadini; il secondo progetto riguarda invece la piattaforma messa a disposizione delle forze politiche e delle liste che si presentano alle elezioni per comunicare con i cittadini riguardo i programmi elettorali. Entrambi i progetti hanno partecipato al bando sull’e-democracy del Mit, ma non hanno ottenuto il co-finanziamento; la Provincia ha comunque deciso diportarli a termine con risorse proprie.

La pa chiede l’opinione dei cittadini
“Quando è stato predisposto il Piano di azione per lo sviluppo della società dell’informazione in Alto Adige-eSüdtirol, la Provincia di Bolzano ha sentito l’esigenza di condividere questo piano con la cittadinanza prima della sua definitiva approvazione”, spiega Hellmuth Ladurner, responsabile sistemi informativi della Provincia di Bolzano. Informatica Alto Adige (www.siag.it), società di proprietà della Provincia autonoma di Bolzano e del Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige, ha quindi sviluppato una piattaforma basata sul linguaggio Php. Nato nel 1994 come progetto “personale” del programmatore danese Rasmus Lerdorf, questo linguaggio si è rapidamente diffuso nel mondo open source e oggi è uno dei linguaggi più utilizzati nella programmazione Web.

Hellmuth Ladurner
responsabile sistemi informativi della provincia di Bolzano

La piattaforma realizzata da Informatica Alto Adige ha consentito la messa online del documento integrale strutturato in diversi livelli di lettura (completo, sintesi, per capitoli) in modo da renderne più agevole lo scaricamento. Alla disponibilità del Piano per la consultazione è stato affiancato un forum affinché i cittadini potessero esprimere le loro opinioni: “Questa prima esperienza è stata, a nostro parere, molto positiva perché abbiamo avuto circa 1.000 download del documento. È vero che, invece, il forum non ha funzionato perché sono stati pochi quelli che hanno scelto di entrarvi, ma bisogna pensare che è uno strumento nuovo per relazionarsi con la pubblica amministrazione e che il cittadino non è ancora abituato. Il fatto però che degli oltre 2.000 accessi alla pagina del Piano, almeno la metà abbia scelto di proseguire e scaricare tutto o parte del documento significa che c’è interesse per questo tipo di strumenti”, prosegue Ladurner. Per dialogare con i propri cittadini, la Provincia di Bolzano ha inoltre effettuato alcuni esperimenti che hanno dato ottimi risultati: “Nello scorso dicembre abbiamo realizzato una chat dell’Euroregione alpina Alto Adige/Südtirol-Trentino-Tirolo [le Euroregioni sono aree confinanti omogenee dal punto di vista economico e culturale ndr] nella quale, per due ore, i tre presidenti Luis Durnwalder (Provincia di Bolzano), Lorenzo Dellai (Provincia di Trento) e Herwig van Staa (Tirolo) hanno potuto chattare con i cittadini. Attraverso un software sviluppato dalla società altoatesina, le domande venivano raggruppate per poi essere associate alle risposte dei presidenti rendendo la partecipazione alla chat molto più agevole di quanto non accada con le normali chat. Nelle due ore in cui i tre amministratori erano online le visite sono state oltre 430, di cui 275 dall’Italia. Sono stati segnalati anche 45 contatti dagli Stati Uniti, due dalla Svezia e uno dalla Gran Bretagna. La durata media della singola connessione è stata di 11 minuti. Grande dunque la curiosità dei navigatori di leggere in tempo reale le risposte dei presidenti Durnwalder, Dellai e van Staa: complessivamente, infatti, le pagine sono state viste 5.364 volte”, ha detto Josef Tinkhauser di Informatica Alto Adige. L’esperienza è stata poi ripetuta più volte con il solo presidente Durnwalder.

Elezioni informate
Il secondo progetto si pone invece l’obiettivo di favorire la comunicazione tra cittadini e liste o candidati che si presentano alle elezioni. Elcom, questo il nome del progetto, è in pratica una piattaforma di content management messa a disposizione delle diverse liste le quali possono caricarvi i programmi elettorali, le informazioni relative alla campagna elettorale e attivare newsletter, chat, blog ecc.
“Abbiamo reso disponibile la piattaforma circa un mese prima delle passate elezioni comunali e l’abbiamo riattivata in occasione del referendum del 12-13 giugno. Durante le elezioni comunali, le liste e i candidati iscritti sul totale hanno raggiunto una percentuale apprezzabile (nei 6 Comuni dove la piattaforma è stata attivata hanno aderito 27 candidati sindaco su 39 e 40 liste su 65; le pagine sono state visitate circa 9.000 volte e sono stati scaricati 2.533 programmi elettorali), ma l’uso che è stato fatto degli strumenti messi a disposizione è stato molto diverso tra le liste. L’esperienza più positiva di e-democracy è stato il forum di Bolzano dove si è assistito ad una vera e propria discussione tra candidati su alcuni temi “caldi” della campagna elettorale e gli interventi sono stati in media di buona qualità”, conclude Ladurner.

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