È stata presentata la partnership tra FLP – Federazione dei lavoratori della pubblica amministrazione e Blockchain Italia. L’obiettivo è quello di digitalizzare tutte quelle pratiche del servizio pubblico che i cittadini possono svolgere anche da remoto, accompagnandoli al tempo stesso nel percorso di avvicinamento alla tecnologia blockchain.
Oltre all’erogazione dei percorsi di formazione per rendere tutti coloro che usufruiscono dei servizi digitali legati al servizio pubblico competente in materia, FLP e Blockchain Italia mettono a disposizione dei cittadini due servizi innovativi: la “notarizzazione”, un servizio che, attraverso la tecnologia blockchain, rende i documenti immutabili, attribuendogli data certa, prova di paternità e immutabilità, e la “tokenizzazione”, cioè la possibilità di digitalizzare, creandone un gemello sulla blockchain, ogni tipo di asset anche fisico.
Lo fanno attraverso la piattaforma Dedit.io nella sua versione in white label e implementata nel sistema FLP.
“Abbiamo utilizzato – ha affermato Marco Carlomagno, segretario generale di FLP – la piattaforma con la blockchain per l’approvazione di un bilancio da remoto; nel primo caso di conciliazione sindacale a distanza tra azienda e lavoratore; nella contrattazione di un Contratto Collettivo Integrativo d’Istituto e nel primo caso in assoluto sul panorama nazionale di notarizzazione dei diplomi di maturità. Tutte best practices che ora puntiamo a far diventare la norma. Un sistema molto prezioso soprattutto ora, con l’incredibile accelerazione dell’adozione di forme di lavoro da remoto e in generale in un mondo in cui l’aumento dello scambio di dati digitali implica un esponenziale aumento dei rischi intrinsecamente connaturati: contraffazione, firme apocrife di contratti, intercettazione di dati sensibili da parte di soggetti malintenzionati”.
“Siamo felici che FLP – ha aggiunto Pietro Azzara, CEO Blockchain Italia.io – abbia deciso di offrire servizi e formazione in ambito blockchain, una tecnologia fondamentale per la digitalizzazione della PA Italiana, i cui funzionari dovranno essere in grado di accettare, utilizzare ed apprezzarne gli effetti. Siamo altrettanto soddisfatti che la Federazione abbia deciso di integrare la nostra piattaforma Dedit.io in versione white label, che, grazie alla sua semplicità, ha il ruolo di abilitatore, o chiave di accesso – come mi piace definirla – al mondo della blockchain anche per coloro i quali non hanno alle spalle una formazione in ambito tecnologico”.