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Safer Milano, ecco il progetto Cisco per una città più smart e sicura

Tre i principali pilastri su cui si poggia l’iniziativa che nasce dalla collaborazione del vendor con il Comune del capoluogo lombardo e riguardano: la costruzione di un Security Operation Center, un nuovo Centro di Innovazione per lo sviluppo di soluzioni per la sicurezza e formazione

Pubblicato il 17 Nov 2017

Da sinistra: Fabio Florio, BDM Smart Communities e responsabile piano Digitaliani di Cisco Italia; Rebecca Jacoby, COO di Cisco; il sindaco Giuseppe Sala; Agostino Santoni, AD di Cisco Italia; l’Assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del comune di Milano Roberta Cocco; Guy Diedrich, VP Global Innovation Officer di Cisco e Francesco Castanò, Direttore Servizi Informativi e Agenda Digitale del Comune di Milano.

Una città più smart e più sicura: l’impegno di Cisco per Milano è chiaro nel titolo stesso del suo progetto “Safer Milan” recentemente presentato. L’iniziativa nasce dalla collaborazione del vendor con il Comune di Milano e fa parte del piano triennale di investimenti Digitaliani avviato da Cisco in Italia nel gennaio 2016. Così facendo, l’azienda si mette a disposizione della città prevedendo attività per favorire l’innovazione e formazione in ambito cybersecurity, in generale per accelerare la realizzazione della sua Agenda Digitale, offrendole competenze, tecnologie.

Nello specifico, l’iniziativa prevede:

  • la realizzazione di un Security Operation Center per integrare e rafforzare i sistemi di sicurezza fisica, di monitoraggio del traffico, di monitoraggio ambientale già in essere, con reti e piattaforme adeguatamente protette utilizzando le più evolute soluzioni di cybersecurity;
  • la creazione di un centro di innovazione dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza – in particolare nell’ambito cittadino- in cui start up, università, aziende possano collaborare, contribuendo a fare della città di Milano un esempio di eccellenza internazionale e di attrazione nel settore;
  • l’ampliamento dell’offerta di formazione in ambito cybersecurity e Internet delle cose (IoT) nelle scuole superiori milanesi.

“Con questa iniziativa – ha detto l’Amministratore Delegato di Cisco Italia Agostino Santoni – possiamo creare insieme strumenti per gestire in modo ancora più integrato ed efficace i sistemi chiave per la sicurezza urbana, con due obiettivi: sostenere le esigenze in continuo cambiamento di una città che si rinnova e valorizzare le sue risorse e il suo capitale umano così ricco per aggiungere un altro tassello al percorso di eccellenza e innovazione che Milano sta compiendo. Nella nostra esperienza, infatti, la smart city è una comunità in cui i nuovi servizi digitali sono utili ai cittadini, e allo stesso tempo offrono spunti per la crescita economica e per dare più opportunità alle persone”.

“La sicurezza informatica è un’assoluta priorità per il Comune di Milano – ha dichiarato Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi Civici – per questo siamo orgogliosi di siglare oggi questa partnership con Cisco, una realtà internazionale di altissimo livello, capace di gestire in maniera eccellente eventi di enorme portata, come è stato per Expo 2015. Insieme lavoreremo per rendere Milano un punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’innovazione e della cybersecurity”.

I 3 pilastri del progetto Safer Milan

Un Security Operation Center è un luogo fisico in cui il personale a ciò assegnato ha a disposizione le più avanzate tecnologie digitali di visualizzazione, analisi, monitoraggio, comunicazione e gestione, da utilizzare per sfruttare al meglio le informazioni che giungono in tempo reale dai sistemi deputati alla sicurezza cittadina: la videosorveglianza, il controllo accessi, i sistemi di monitoraggio del traffico, i sistemi di monitoraggio ambientale e idrogeologico. L’obiettivo della sperimentazione di Cisco con il Comune di Milano è di creare questo “cervello” per la sicurezza della città di Milano e anche di connetterlo, con soluzioni di videocomunicazione, con le sedi centrali delle istituzioni che hanno in carico la sicurezza della città, ovvero le sedi centrali di Questura, Prefettura e Polizia Locale. Questo consentirà di agire e reagire nel modo più rapido, coordinato ed efficiente possibile per garantire la massima sicurezza a cittadini milanesi e turisti. Di questo sistema entra a far parte anche il monitoraggio ambientale e idrogeologico.

Da sinistra: Fabio Florio, BDM Smart Communities e responsabile piano Digitaliani di Cisco Italia; Rebecca Jacoby, COO di Cisco; il sindaco Giuseppe Sala; Agostino Santoni, AD di Cisco Italia; l’Assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del comune di Milano Roberta Cocco; Guy Diedrich, VP Global Innovation Officer di Cisco e Francesco Castanò, Direttore Servizi Informativi e Agenda Digitale del Comune di Milano.
Da sinistra: Fabio Florio, BDM Smart Communities e responsabile piano Digitaliani di Cisco Italia; Rebecca Jacoby, COO di Cisco; il sindaco Giuseppe Sala; Agostino Santoni, AD di Cisco Italia; l’Assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del comune di Milano Roberta Cocco; Guy Diedrich, VP Global Innovation Officer di Cisco e Francesco Castanò, Direttore Servizi Informativi e Agenda Digitale del Comune di Milano.

Parallelamente alla sperimentazione del Security Operation Center, Cisco e il Comune di Milano intendono unire le forze per creare nello stesso luogo anche uno spazio dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza, in generale, e, in particolare, per la sicurezza in ambito cittadino. Qui aziende, start-up, università, partner di ecosistema potranno venire a contatto, confrontarsi, collaborare per realizzare nuovi metodi e nuove soluzioni. Aggregando le migliori competenze nel settore – e affiancandosi alla realizzazione del Security Operation Center – questo Centro di Innovazione potrà aiutare la città di Milano a posizionarsi come realtà di eccellenza a livello nazionale e internazionale nell’ambito della sicurezza cittadina e a diventare un “laboratorio di idee” che generi opportunità e soluzioni replicabili in altre comunità.

In un mondo sempre più digitalizzato, le tecnologie che consentono di connettere in modo sicuro oggetti, persone, processi e sistemi sono vitali, e in costante evoluzione; costituiscono, inoltre, un’importante opportunità per il futuro dei giovani che si affacceranno su un mercato del lavoro in cui queste competenze specifiche sono sempre più richieste. Per questo motivo, nel quadro dell’iniziativa Safer Milan Cisco mette a disposizione i contenuti e le piattaforme del suo programma Cisco Networking Academy per attivare nuovi percorsi formativi dedicati all’Internet delle Cose e alla Cybersecurity negli istituti tecnici milanesi, e si mette a disposizione delle scuole per attivare progetti di alternanza scuola lavoro, in base al protocollo d’intesa firmato dall’azienda con il MIUR nel luglio scorso.

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