La continua apertura, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle reti vanno a modificare i confini nazionali e il concetto stesso di sicurezza in relazione alle infrastrutture critiche, in particolare quelle digitali. Cambia anche la sicurezza per cittadini in termini di contrasto alla criminalità e promozione della legalità e delle convivenze sociali e la salvaguardia del territorio intendendo tutela dell’ambiente, del costruito e delle risorse naturali. Tutte queste azioni possono infatti essere rafforzate con il supporto dell’innovazione, fondamentale fattore abilitante per raggiungere obiettivi irrinunciabili nonostante il ridimensionamento delle risorse economiche disponibili.
Con queste premesse si è svolto, in parallelo al Forum Pa, TechFor 2012, Salone internazionale delle Tecnologie per la sicurezza, che si è sviluppato secondo un percorso tematico sulla sicurezza del Paese (attraverso le tecnologie per il controllo dei confini, il controllo delle infrastrutture critiche e la cyber sicurezza), dei cittadini e del territorio. Fra le iniziative un premio che ha indentificato 6 progetti. Ne illustriamo tre indicativi del ruolo innovativo delle tecnologie nel campo della sicurezza.
I vincitori del premio Innovazione e sicurezza
Il personale in servizio presso l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e Aci Informatica hanno realizzato la funzione di geolocalizzazione nel sito Dove siamo nel mondo. Lo scopo è rendere sempre più precisa la mappa della presenza di italiani in un dato Paese in un momento di emergenza. Al sito (120mila presenze registrate nel 2011) è stata aggiunta una nuova funzione di geolocalizzazione che consente di indicare l’ubicazione della propria abitazione o del proprio luogo di lavoro su una mappa google. Il sistema è completamente open source.
Un altro caso riguarda Pillar – Potenziamento Infrastrutturale per la Lotta Traffici Illeciti di Rifiuti realizzato in Puglia con la collaborazione tra Forze dell’Ordine impegnate nel settore ambientale, la Regione Puglia con Arpa Puglia ed enti pubblici di ricerca. Il progetto agisce sul versante della prevenzione del crimine ambientale utilizzando tecnologie innovative sul piano strumentale con dispositivi elettronici avanzati. Il sistema ha consentito 340 sequestri medi annui di discariche abusive. A fronte di una spesa complessiva di 2 milioni di euro, grazie all’azione di controllo sono stati incassati 15 milioni di euro di Ecotassa.
Il Cruscotto della Sicurezza Urbana della Città di Torino promosso nell’ambito del Patto per Torino Sicura siglato tra Prefettura di Torino, Città di Torino e Provincia di Torino, nasce per il monitoraggio delle condizioni di sicurezza dei territori e della percezione di insicurezza delle persone. L’obiettivo è di attivare un sistema di misurazione dinamica e georeferenziata dell’insieme dei fenomeni che influenzano le condizioni di sicurezza della città ed è stato perseguito anche grazie alla realizzazione di un data warehouse che ha fornito un sistema informativo aggregato e coerente di indicatori di varie origini per descrivere e valutare le condizioni di sicurezza del territorio comunale. Il data warehouse attualmente presente è composto da 8 anni di informazioni e oltre 3.800 aree territoriali.