Nello scenario odierno, il successo di un’impresa dipende in buona parte dalla capacità di adattarsi a condizioni mutevoli, rispondendo con efficacia e rapidità a livello di business. La trasformazione digitale rappresenta l’elemento chiave per raggiungere l’obiettivo. Il processo, però, non riguarda solo aspetti squisitamente tecnologici. Per condurre in porto un processo di trasformazione digitale efficace è necessario un cambio di prospettiva, che passa dal concetto di Process Mining.
Un approccio alternativo
“Per accelerare il processo di trasformazione digitale, la chiave di lettura deve essere quella dei processi aziendali” spiega Marcello La Rosa, Professore di Process Mining all’Università di Melbourne e CEO e co-fondatore di Apromore. “In altre parole, è indispensabile analizzare l’azienda come un insieme di processi utilizzati per erogare servizi”.
Se tradizionalmente questo tipo di attività veniva affidata a interviste e workshop, oggi è possibile adottare un approccio alternativo, che fa leva sui dati aziendali. Ogni sistema informativo, infatti, mette a disposizione una notevole quantità di dati transazionali che permettono di ricostruire i processi in maniera estremamente precisa. Adottando sistemi automatizzati, è possibile eseguire una vera mappatura dei processi che ne fotografa con precisione le caratteristiche.
Analisi, progettazione, simulazione e monitoraggio
Attenzione però: un processo di trasformazione digitale non può essere percepito come un percorso predefinito e limitato nel tempo. Si tratta, piuttosto, di un cambio di mindset orientato a una costante evoluzione del sistema azienda.
“Se l’analisi è il primo passo per avviare l’ottimizzazione attraverso la progettazione di processi più efficienti, l’adozione di tecniche di Process Mining consentono anche di eseguire simulazioni che permettono di verificarne l’efficacia e, una volta implementato il nuovo design, monitorarne le performance per individuare eventuali ulteriori margini di miglioramento” conclude La Rosa.
Contributo editoriale sviluppato in collaborazione con Apromore