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Rivoluzione HR: i videogiochi per la selezione e la formazione dei talenti

La startup milanese Game2Value ha sviluppato una piattaforma che permette di rilevare il potenziale dei candidati e dei dipendenti attraverso esperienze videoludiche e algoritmi predittivi

Pubblicato il 08 Giu 2023

Immagine di Golden Dayz su Shutterstock

La Generazione Z (ovvero la popolazione dei nativi digitali, venuti alla luce tra il 1996 e il 2010) sta entrando nel mondo del lavoro e così cambiano radicalmente le regole del gioco. I vecchi metodi di recruiting e formazione del personale risultano poco efficaci e per la divisione Risorse Umane è il momento di rivedere i processi decisionali e operativi.

Così, per risolvere il divario tra le nuove leve di candidati e i modelli HR tradizionali, la startup milanese Game2Value ha sviluppato una piattaforma di videogame assessment che supporta le aziende nella selezione e nel training dei professionisti, attraverso un approccio che coniuga adventure game e psicometria.

“La cultura del lavoro – dichiara Gianmarco Pinto, Founder & CEO di Game2Value – sta cambiando e le aziende devono trovare nuovi modi per scovare, attrarre e trattenere le persone più performanti e talentuose, specialmente man mano che le generazioni più giovani si affacciano a questo mondo”.

Event Horizon, Super Heroic Manager e Viaggio su Includivium sono i titoli dei giochi attualmente disponibili all’interno della piattaforma. Possono essere utilizzati per molteplici funzioni: al termine di un processo di recruiting, per conoscere attitudini e soft skills dei candidati; come strumento di screening massivo in processi di selezione che coinvolgono un grande numero di persone; per analizzare i fabbisogni formativi della popolazione aziendale; all’interno di un sistema di valorizzazione dei talenti per intercettare ed esaltare il potenziale individuale e del team.

Come funziona il videogioco per il recruiting

Ma come funziona esattamente il metodo sviluppato da Game2Value? Attraverso un contesto simulato (ovvero il videogioco) la piattaforma consente di osservare come le persone si comportano, interagiscono e applicano le proprie abilità all’interno di un ambiente, le cui variabili sono definite e uguali per tutti.

Le situazioni riprodotte sono molto simili alla quotidianità lavorativa e grazie agli analytics predittivi sarà possibile dedurre verosimilmente le capacità attitudinali della persona applicate al contesto reale.

“Il gioco – spiega Pinto – è il primo comportamento umano. Nel gioco le persone mostrano le loro caratteristiche e abilità più autentiche. La nostra missione è creare esperienze videoludiche uniche, che trasformino la gestione delle risorse umane in un’esperienza coinvolgente e appagante per le aziende”.

Basandosi su costrutti psicometrici e scientifici consolidati, la piattaforma permette infatti di convertire i comportamenti del giocatore osservati durante l’esperienza simulata in abilità e competenze. I risultati vengono quindi presentati attraverso report individuali o aggregati, che permettono si scoprire inclinazioni e talenti da valorizzare.

“Vogliamo rivoluzionare – afferma Pinto – il modo in cui le aziende scoprono e sviluppano il talento, rendendo ogni fase del processo HR un’opportunità per scoprire il reale valore delle persone che si nascondono dietro ai CV e alle schede tecniche”

Un progetto collaborativo

Game2Value ha consolidato la piattaforma dopo sei anni di studi condotti da un team scientifico in collaborazione con le principali università italiane, tra cui La Sapienza di Roma e Cattolica di Milano.

Selezionata come caso studio dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, la startup meneghina si muove all’interno di un mercato particolarmente florido: secondo Cosmico, il settore HR Tech, infatti, ha raggiunto un valore globale di 53,1 miliardi di dollari nel 2021, con un tasso di crescita annuo composto dell’11,6% fino al 2025.

Game2Value ha già attirato l’attenzione di grandi gruppi imprenditoriali e a oggi vanta clienti come Barilla e Cassa Centrale. Inoltre la startup è entrata nel programma HR Alliance con cui Zucchetti supporta una nuova esperienza di gestione delle risorse umane arricchendo la propria offerta con soluzioni di terze parti.

Ma non è finita qui. La società persegue obiettivi ambiziosi e ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd con un obiettivo massimo di raccolta di 1 milione di euro. I fondi verranno utilizzati per avviare un piano di comunicazione, potenziare le funzionalità e l’interfaccia della piattaforma, ampliare l’organico con nuove risorse (CTO, sales consultants).

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