102 progetti in gara per 19 Premi che celebrano l’eccellenza progettuale nel panorama italiano della sanità. In particolare, nel contest “Premio Innovazione S@lute 2016” sono stati analizzati i seguenti sei ambiti in cui amministrazioni pubbliche, aziende, enti locali e regionali, start up hanno saputo utilizzare nuovi metodi per fornire un servizio migliore ai propri interlocutori.
Nell’ambito comunicazione con cittadini e utenti sono stati premiati 4 progetti: “Conoscere per scegliere: patient education & empowerment in Oncologia” del Centro riferimento oncologico di Aviano per coinvolgere gli utenti prima nella prevenzione e poi, nel caso, nella cura; “Talk – Linea diretta con l’Azienda Sanitaria” promossa da Gsi-Asm Azienda sanitaria locale di Matera; “SaniTap” per una sanità più smart, proposta dall’Ulss 16 di Padova e “Un sms fa buon sangue” del Centro regionale sangue dell’Emilia Romagna che ha così pensato di instaurare un rapporto con i donatori di sangue.
Nell’ambito integrazione socio-sanitaria, medicina di prossimità e presa in carico delle fasce più deboli sono stati riconosciuti vincitori: “HomeMam/HomeBaby” per il monitoraggio a distanza di gestante e neonato proposto da Clear; “MentorAge” a supporto delle persone più anziane presentato da Nively e la soluzione “Digital Health per la gestione del paziente cronico” di Vree Health.
Per quanto riguarda educazione alla salute e al wellbeing (educazione alimentare, fitness, monitoraggio, wearable eccetera) sono stati riconosciuti: “dotCuore” (la community di mutuo sostegno e di condivisione per coloro che si occupano dei malati di demenza senile); “Sano chi Sa”, il progetto della Regione Lazio-Fondazione Pfizer realizzato per fare interventi nelle scuole per promuovere sana alimentazione, attività motoria e la consapevolezza dell’influenza che i mass-media possono avere sullo stile di vita e “Noi Chef” dell’azienda Usl Toscana centro, il laboratorio di cucina didattica rivolto ai disabili con lesione midollare.
Nel contesto Innovazione nel campo clinico-sanitario sono stati riconosciuti i lavori: “Casacche blu in pronto soccorso” dell’azienda Usl Toscana centro Presidio santa Maria Annunziata Firenze, il progetto pensato per rivedere i processi di assistenza ospedaliera verso modelli organizzativi snelli e flessibili; “Giocamico” dell’azienda Socio Sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII – Ussd Psicologia clinica (pensato per sostenere i bambini ospedalizzati) e l’Informatizzazione integrata di tutto l’ecosistema sanitario dell’Alto Adige dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.
Nell’ambito amministrativo/gestionale è stato premiato: il “Budget Flex” (lo strumento per la valutazione della congruità della spesa dei dispositivi medico-chirurgici) di Ismett-Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta specializzatione; il “Sistema di Governo in ambito Sanitario” di eFm (che è composto dal sistema informativo per la gestione informatizzata di tutte le attività inerenti i servizi operativi e per abilitare la predective maintenance, la Centrale operativa e l’Anagrafica informatizzata) e TapMyLife-Healthcare experience (TapMylife propone una soluzione innovativa per la navigazione guidata degli utenti e la tracciatura di attrezzature, macchinari, utenti e staff in spazi chiusi, una tecnologia che è stata principalmente verticalizzata per il segmento sanità).
Infine, in riferimento a Infrastruttura di comunicazione e collaborazione tra strutture, professionisti e amministrazione, si sono distinti: “Insieme per la salute” della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli il progetto che prevede la realizzazione di una rete tra centri di Alta complessità e strutture di prossimità per l’assistenza ai pazienti con tumori cerebrali infantili; “Oltre il cup-Arsenal.It” della Regione del Veneto, un pilot dell’Ulss 1 Belluno che mira a far interagire direttamente la cartella del medico di medicina generale, il sistema di prenotazione dell’azienda sanitaria e i servizi informativi socio-sanitari e “Sirmes” in Sardegna, il sistema di rilevazione degli eventi che si verificano presso tutte le aziende del servizio sanitario regionale nell’ambito della sicurezza del paziente e la gestione del rischio clinico.
In occasione della consegna dei premi, S@lute ha anche consegnato tre targhe di riconoscimento a Abbvie, Msd e Teva, aziende che da molti anni sono attive in Italia nel sistema della sanità, sostenendo in maniera significativa l’innovazione e la ricerca. Non a caso, S@lute li vede al proprio fianco anche come sostenitori dell’evento.