Gestire in modo più efficiente i processi e i dati: è da qui che è partito il percorso di trasformazione digitale che ha portato Vibram ad abbracciare una strategia data driven.
Per l’azienda, nata a Varese nel 1937 e conosciuta in tutto il mondo per le sue suole in gomma ad alte prestazioni, poter contare su accuratezza e qualità del dato e delle analisi era il punto di partenza per passare da una visione “Product Centric” a una “Customer Centric”.
L’innovazione digitale ha quindi supportato il ripensamento delle strategie orientate al cliente, in un contesto dinamico come quello in cui opera Vibram. E ad accompagnare il noto marchio nel suo percorso c’è Kepleria, azienda che fa capo ad Altea Federation, specializzata in Business Intelligence e Data Analytics.
Puntare sui dati per “anticipare i concorrenti e soddisfare i clienti”
“Con il crescere della complessità del business e del contesto in cui operiamo è emersa la necessità di gestire in maniera più efficiente i processi e i dati – racconta in questa videointervista Afro Luca Platania, Group ERP Manager di Vibram -. L’’implementazione di un sistema ERP e la conseguente reportistica sui dati hanno permesso all’azienda di estrarre e visualizzare le informazioni, ma è stata la definizione di un processo di data governance a fare la differenza e l’approccio data driven consente oggi alla realtà di muoversi sia ottimizzando e creando delle sinergie all’interno dell’organizzazione, sia anticipando l’andamento del mercato, cosa che ci ha consentito ad esempio di intercettare e adattarci all’espansione verso il mercato asiatico e statunitense, spostando investimenti di marketing e risorse e verso questi Paesi. Il dato, in pratica, ci ha permesso di anticipare i nostri concorrenti, supportare prima i nostri i clienti ed avere un ulteriore boost su redditività e fatturato della dell’azienda”.
E come sottolinea Daniele Dall’Asta, Chief Sales Officer di Kepleria, quello di Vibram è un progetto ambizioso: “Innanzitutto abbiamo cercato di capire verso quale direzione stesse andando l’azienda, sia in termini di nuovi mercati, sia rispetto all’approccio customer centric. Questo ci ha permesso di lavorare con loro sui processi, partendo con un progetto Analytics sull’Area Vendite, che ci ha messo in grado di disegnare un percorso virtuoso basato su più anni, estendendo poi l’analisi dei dati anche al Controlling, alla Supply Chain, al Warehouse Management e agli Acquisti”.
Secondo Platania il punto di forza della partnership strategica con Kepleria sta “nel poter contare su un know-how consolidato che diventa volano di innovazione e sulla capacità di tradurre le idee in azioni concrete, costruendo insieme a Vibram una reportistica che rappresenta il vero cuore della strategia data driven, che si compone non solo di report che supportano le decisioni della proprietà e dei dirigenti, ma che guidano l’operatività dell’azienda nel day by day. Si tratta di un percorso multi area, che non si esaurisce mai, che richiede un’attenzione e un investimento continui: ecco perché è fondamentale trovare un partner in grado di supportare l’azienda lungo tutto il tragitto”.
Un progetto di data governance come quello intrapreso da Vibram, a detta di Dall’Asta, non è mai statico, ma è un percorso iterativo e in continua evoluzione in funzione degli obiettivi strategici e del mercato di rifermento a cui adeguarsi, e con cui confrontarsi e “dialogare”; della crescita dei dati (non solo in quantità, ma anche in tipologia) che devono essere valutati sia per la qualità sia per il valore che portano in azienda; dell’evoluzione tecnologica che alle volte crea la necessità di affinare ulteriormente le scelte tattiche digitali.
“Le aziende di successo come Vibram interpretano la strategia data driven come un asset strategico che si aggiorna continuamente, e non come un’iniziativa a termine”, ribadisce il manager di Kepleria.
Il valore della strategia data driven di Vibram
Entrando in dettaglio poter contare su un sistema di report evoluti consente oggi al marchio di:
- Ottimizzare i piani di produzione: attraverso l’analisi dell’avanzamento della produzione e dell’efficienza, Vibram è in grado di supportare meglio le sue politiche orientate al cliente. Questo si traduce in una maggiore reattività rispetto ai risultati dei vari touchpoint e alle necessità del B2C.
- Supportare le strategie di business: l’analisi dei dati di magazzino e inventory aiuta ad adattarsi alle strategie di business, suggerendo azioni preventive per supportare le rapide evoluzioni delle politiche commerciali. Ciò è fondamentale per mantenere la vicinanza al cliente, ai mercati e ai business partner.
- Anticipare i mercati: tenere sotto controllo i cambiamenti del contesto consente di programmare nuovi investimenti e potenziare e decentralizzare le produzioni.
- Gestire gli acquisti: l’analisi dei dati supporta il procurement, che deve fare i conti con l’evoluzione del prodotto di Vibram, che richiede un costante contatto con nuovi fornitori di materiali in costante evoluzione (polimeri sintetici, elastomeri, tecnologie eco-friendly eccetera). Le materie prime sono essenziali e, in questo contesto, l’ufficio Acquisti deve essere rapido ed efficace.
- Migliorare la redditività e il fatturato: grazie all’anticipazione dei concorrenti e al supporto più rapido dei clienti, l’analisi dei dati contribuisce a un aumento della redditività e del fatturato dell’azienda.
Nel futuro di Vibram: intelligenza artificiale e democratizzazione del dato
Guardando al futuro, Vibram punta su AI e democratizzazione del dato. “L’intelligenza artificiale entrerà in modo sempre più pervasivo e performante nei processi di analisi. Avrà un ruolo importante nel gestire e rendere più fruibili i dati in maniera più semplice. Il nostro obiettivo è anche renderli fruibili a un bacino sempre più ampio di persone, permettendo loro di gestirlo e lavorarlo per migliorare le performance di ogni area”, conclude Platania.
“E a noi – fa eco Dall’Asta – spetta il compito di fare in modo che i dati siano accessibili nel momento giusto, nel processo giusto, alla persona giusta in modo da essere realmente di supporto near real time”.