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WiFi 7: le soluzioni per le aziende sono più vicine

Velocità di trasmissione dati ancora più elevate con una latenza inferiore, maggiore efficienza energetica e continuità nella riduzione delle interferenze. Nuove funzionalità. Ecco cosa promette la tecnologia wireless di settima generazione.

Pubblicato il 27 Feb 2023

wifi 7 tutte le opportunità

L’arrivo del WiFi 7 rivela come i progressi nella tecnologia wireless siano diventati estremamente rapidi. Mentre l’adozione di dispositivi WiFi 6 e della successiva implementazione WiFi 6E, non trovano ancora una decisa adozione diffusa. Questo nuovo standard, seppur in fase di elaborazione e di approvazione, si presenta come una decisiva evoluzione generazionale della tecnologia WiFi.

Un lungo balzo in avanti secondo la stessa WiFi Alliance (la rete mondiale di aziende che ne definisce lo standard), con miglioramenti significativi rispetto alla tecnologia di sesta generazione, in velocità, stabilità ed efficienza delle connessioni.

Oggi il WiFi include ambienti cloud e IoT come uffici, impianti industriali e di produzione. Questa rapida capacità di sviluppo verso scenari di connettività avanzati si combina bene con il continuo avanzamento delle funzionalità. Il nuovo standard ha già generato molta curiosità in attesa dei primi rilasci dei prodotti.

Cosa si intende per tecnologia WiFi 7

Lo sviluppo e i contributi del Wi-Fi sono guidati dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), definiti tramite il protocollo 802.11, combinati con i test di certificazione della Wi-Fi Alliance (WFA).

La tecnologia di settima generazione ha alla base lo standard IEEE 802.11be (diventato noto anche come Extremely High Throughput o EHT).

In continuità con la sesta generazione, il WiFi 7 si concentra sui miglioramenti fisici e di funzionalità di controllo d’accesso (MAC). Offre una velocità di dati con picco fino a 30 Gbit/s in una distribuzione reale con più dispositivi (in teoria si parla di 46 Gbit/s). Utilizza come in precedenza tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access) per la suddivisione dei segnali di trasmissione dati in segnali più piccoli, ma migliora la modulazione di ampiezza quadratica portandola a 4096-QAM (rispetto a 1024-QAM precedente) e aumenta del doppio la larghezza del canale portandola a 320 MHz.

La prospettiva è adattare la banda di frequenza 6 GHz per le reti wireless su base non licenziata, dove è già in fase di regolamentazione per l’uso nelle reti Wi-Fi 6E. Viene, quindi, mantenuta la compatibilità con le versioni precedenti e garantita la coesistenza con i dispositivi legacy nelle bande di spettro a 2,4, 5 e 6 GHz.

I vantaggi della tecnologia WiFi 7 per le decisioni aziendali

Lo sviluppo del nuovo standard si è concentrato principalmente su una velocità di trasmissione dei dati più elevata e una latenza inferiore. Ma ha affrontato anche il problema della congestione e dell’interferenza per l’alta densità di dispositivi o per reti che si sovrappongono. Tutti aspetti significativi per le aziende o per la diffusione wireless in ambienti ampi.

Ad esempio, con un ulteriore sviluppo della tecnologia già in uso, MU-MIMO (multiutente, input multipli, output multipli) che suddivide la larghezza di banda disponibile in flussi separati (ri-nominata Cooperative MU-MIMO), si è aumentato il numero di flussi di dati da 8 fino a 16.

Funzionalità e vantaggi che possono incidere nella scelta strategica e operativa di un’azienda verso applicazioni di automazione industriale, controllo da remoto o sorveglianza. Ma anche per avere un’alta qualità video e per applicazioni di realtà aumentata o virtuale, che richiedono un elevato throughput e una bassa latenza.

Come la tecnologia WiFi 7 potrà aumentare la produttività aziendale

Lo standard Wi-Fi 7 è basato sul funzionamento multicanale per consentire ai dispositivi wireless di trasmettere e ricevere dati simultaneamente su diversi canali dividendo quelli di controllo e di scambio dati.

Questa nuova tecnologia Multi-Link Operation (MLO) nasce per aumentare la velocità di scambio di dati in una rete con più dispositivi e allo stesso tempo, avere stabilità durante lo scambio. L’obiettivo è, attraverso un nuovo approccio, quello di liberare gli ambienti da congestioni e interferenze e creare esperienze di rete più fluide e affidabili. Benefici che vanno a impattare su ambienti complessi come ospedali o grossi impianti ma anche sugli ambienti di lavoro collaborativi o a distanza.

Come la tecnologia WiFi 7 migliorerà la sicurezza delle reti aziendali

Nonostante ci sia chi prevede che il WiFi 7 sarà in grado di sostituire una rete di cavi ethernet, le reti senza fili non possono ancora garantire la stessa sicurezza delle reti cablate. La Wi-Fi Alliance ha creato un nuovo sistema crittografico che semplifica la sicurezza Wi-Fi e promette un’autenticazione più affidabile. Al momento, il protocollo WPA3, questo il suo nome, non è molto diffuso ma è visto come il sistema di crittografia che andrà ad affiancare il WiFi 7.

In seguito a vulnerabilità che sono state individuate, legate a motivi di implementazione, la Wi-Fi Alliance ha comunicato che possono essere mitigate con gli aggiornamenti software dei dispositivi Wi-Fi.

Come la tecnologia WiFi 7 supporterà la crescita delle aziende

Un importante passo avanti del Wi-Fi 7 per aumentare la capacità è la maggiore larghezza del canale a 320 MHz e la combinazione di bande di canali da 160 160 MHz, 240 180 MHz e 160 80 80 MHz e di blocchi di frequenza in aree di spettro non uniformi.

Lo standard Wi-Fi 7 include anche un coordinatore di frequenza automatico (AFC), per un uso efficiente dello spettro di frequenza. L’obiettivo è evitare traffico congestionato e garantire continuità operativa quando lo standard sarà diffuso e applicato ai diversi casi d’uso.

WiFi 7: un’analisi dei costi

Il Wi-Fi 7 ha obiettivi ambiziosi e la necessità di superare molte incognite a partire dagli iter normativi per l’uso della banda a 6 GHz di cui avrà bisogno per esprimere tutto il suo potenziale. Gli Stati Uniti hanno già aperto all’uso senza licenza della banda compresa tra i 5,925 e 7,125 GHz. L’Europa è indietro.

Lo standard IEEE 802.11be, a differenza dei prodotti a rilascio anticipato, dovrà attendere ancora qualche anno (2024 o 2025) per essere definitivamente approvato.

Il Wi-Fi 7, però, potrebbe diventare un’alternativa meno costosa e più facile da implementare per IoT, sensori industriali, ambienti intelligenti e per le tecnologie come la realtà aumentata e con un minore consumo energetico e banda disponibile.

Tra gli obiettivi del Wi-Fi 7 non ci sono solo le prestazioni, ma anche i costi che ne facilitano la diffusione e il contenimento del consumo energetico. Lo stesso Meta ha accolto favorevolmente l’uso di canali da 320 MHz pensando ai futuri dispositivi che accompagneranno il Metaverso.

Come la tecnologia WiFi 7 migliorerà l’esperienza utente

Questa generazione di WiFi è in continuità con le funzionalità delle generazioni precedenti ma rivolge molte delle sue capacità alle tecnologie emergenti. In particolare, guarda a esperienze immersive come le applicazioni di realtà estesa (XR) che sono estremamente sensibili alla latenza.

Tecnologie come realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) o realtà mista (MR) permettono l’incontro tra il mondo fisico e virtuale ma richiedono bassa latenza, alta qualità video e larghezza di banda molto elevate. Inoltre, per supportare molti utenti contemporaneamente occorre una maggiore capacità di rete.

WiFi 7 e IoT: le tendenze

Sono miliardi i dispositivi che si connettono quotidianamente al Wi-Fi per la trasmissione di dati, destinati, nel tempo, ad aumentare.

Uno sviluppo tecnologico in questo senso deve guardare alla necessità di coprire distanze più elevate, con consumi energetici ridotti. Il Wi-Fi 7 utilizza il time sensitive networking (TSN) con funzionalità legate ad un insieme di standard e nato per ridurre la latenza nelle reti Ethernet. Il TSN, nel nostro caso, utilizza una pianificazione per il trasferimento dati in tempo reale.

Il WiFi 7 agisce a favore di una rete efficace e più deterministica a vantaggio delle applicazioni industriali, dove l’informazione in ritardo incide su tutta la linea di produzione.

Uno sviluppo importante nel settore sanitario è l’interconnessione di dispositivi in ​​grado di rilevare e trasmettere informazioni per il monitoraggio continuo della salute di un individuo soprattutto per la diagnosi precoce delle malattie. Negli Stati Uniti il contributo della ricerca è già avviato.

WiFi 7 e trasformazione digitale

Il WiFi si è evoluto ed ha raggiunto un altro step. Il Wi-Fi 7 potrà collaborare in scenari di edge computing, architetture cloud e reti wireless private o rendere più efficace l’utilizzo della rete nelle situazioni ad alta densità di traffico Wi-Fi, ad esempio gli uffici. Tutti elementi fondamentali della trasformazione digitale. Bassa latenza, velocità e maggiore larghezza di banda che la tecnologia può offrire possono essere utili a molte applicazioni business critical. Uno degli obiettivi della stessa Wi-Fi Alliance è vedere ampliati i casi d’uso proprio in ambienti ad alto traffico.

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