A scuola di Cloud Computing, con sperimentazioni e con simulazioni. Se è vero che il Cloud si diffonde in modo pervasivo in tutte le attività è altrettanto vero che serve far crescere nuove competenze in grado di utilizzare il Cloud e di relazionarsi con tutti i servizi che attengono al Cloud in modo altrettanto adeguato. Così come è vero che serve continuare a fare innovazione, sul campo, per il Cloud stesso.
Da qui nasce l’iniizativa che porta alla creazione della prima scuola in Italia con un sito Cloud al suo interno e nasce dal protocollo firmato a Catania tra l’Itis Cannizzaro e la sezione locale dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn) che promuove l’accesso alle Open educational resources (Oer) a risorse didattiche e scientifiche digitali disponibili sul web e che attengono a vari settori come ad esempio all’IoT. “Risorse che permetteranno la realizzazone di iniziative di formazione avanzata e sperimentale (project-driven education) – come sottolinea una nota del Consortium Garr – su argomenti innovativi di fisica e di informatica in modo che gli studenti possano entrare in contatto con le frontiere della ricerca scientifica e tecnologica e possano trarre dall’esperienza un contributo significativo per la propria formazione”.
L’Itis Cannizzaro è una delle oltre 130 scuole connesse in fibra ottica alla rete Garr grazie al progetto Garr-X Progress, con un collegamento simmetrico della capacità di 100 Mbps.
Prosegui la lettura dell’articolo di CorCom: Nella scuola “ultrabroadband” si studia il cloud