La gestione degli ambienti multicloud e la cloud migration sono le principali sfide che i CIO si trovano ad affrontare in questo momento.
I dati del Flexera 2020 State of the Cloud Report indicano che ormai il 93% delle medie e grandi aziende ha in essere una strategia multicloud e l’87% una strategia di hybrid IT. Questo significa che molte organizzazioni non solo utilizzano abitualmente più cloud della stessa tipologia – pubblico o privato – di diversi fornitori, ma anche che sono in grado di gestire in modo fluido servizi cloud diversi erogati da provider differenti, orchestrandoli e integrandoli tra loro.
Perché migrare al cloud
Migrare al cloud significa spostare applicazioni, risorse e workflow, oltre a diversi elementi di business, da un ambiente solitamente proprietario e organizzato in silos verso un ambiente tecnologico condiviso, agile, flessibile e facilmente scalabile, in grado di adattarsi perfettamente alle esigenze delle singole business unit e dell’azienda nel suo complesso.
L’obiettivo principale della cloud migration è legato alla capacità di valorizzare al massimo applicazioni e dati per garantire una connessione dinamica dei diversi servizi infrastrutturali, piattaforme e applicazioni. Solo in questo modo, infatti, è possibile abilitare una trasformazione digitale profonda, che investe non solo i singoli processi operativi, ma anche i modelli di business stessi, all’insegna della massima agilità e resilienza.
I benefici del migrare al cloud progettando ambienti IT più dinamici sono diversi, ma idealmente riconducibili a tre categorie principali:
- Riduzione dei rischi IT: grazie alla possibilità di garantire la business continuity e di spostare sul provider dei servizi cloud il rischio di obsolescenza tecnologica del data center.
- Riduzione dei costi: grazie alla scalabilità e alla flessibilità tipiche degli ambienti cloud, è possibile attivare le risorse infrastrutturali e architetturali in modo granulare, pagando in relazione al loro utilizzo effettivo.
- Riduzione del time-to-market: grazie alla possibilità di disporre di risorse ed expertise del provider di servizi cloud, è possibile ridurre il tempo di rilascio di un nuovo servizio IT da settimane a poche ore, garantendo la massima agilità e flessibilità al business.
Come migrare al cloud
Un percorso, quello di migrazione al cloud, non privo di insidie: la cloud migration pone continue sfide alla direzione IT, alle prese con sistemi sempre più distribuiti e complessi, che devono servire le istanze di una pluralità di stakeholder, con esigenze spesso contrapposte tra loro. Ecco perché la scelta del partner che ci affiancherà lungo il cammino diventa una scelta strategica. Errori e ritardi possono, infatti, compromettere seriamente la capacità dell’azienda di dimostrarsi all’altezza delle nuove sfide di business.
Nell’affrontare un progetto di cloud migration, occorre valutare per ogni applicazione e workflow la strategia più opportuna tenendo conto da un lato degli obiettivi e delle esigenze di business e dall’altro dei vincoli tecnologici e organizzativi, solitamente ascrivibili alle tempistiche, al budget e alle competenze interne al team IT. Per aiutare le aziende a migrare al cloud senza contraccolpi sull’operatività quotidiana, Vodafone Business ha elaborato un percorso in quattro tappe: Advise, Move, Build e Manage. Proponendosi verso in qualitá di Solution Integrator, Vodafone Business mette a disposizione competenze, ha introdotto tool di orchestrazione, definito team e processi di service management & operation per gestire con efficacia gli ambienti e le infrastrutture cloud hybrid e multi cloud, per fornire la massima visibilità e controllo e2e centralizzato, senza preoccuparsi della complessità architetturale e tecnologica.
Advise, Move, Build e Manage: migrare al cloud in sicurezza
In qualsiasi fase del suo cloud journey si trovi l’azienda, Vodafone Business rappresenta il partner di riferimento per tutti i servizi di migrazione, modernizzazione e trasformazione digitale. L’offerta messa in campo da Vodafone Business combina expertise verticali, profonda conoscenza dei processi di business, capacità di delivery globale e tecnologie best-in-class per abilitare scenari di bybrid e multicloud. Soluzioni, best practice e servizi che rendono più fluido il cloud journey, riducendo il TCO degli ambienti computazionali, razionalizzando e modernizzando il portafoglio applicativo e l’infrastruttura, per permettere all’azienda di sfruttare al massimo i benefici dei nuovi modelli operativi As a Service, anche quando si tratta di applicazioni business critical, che richiedono risorse dedicate. I servizi offerti spaziano dall’advisory alla gestione, monitoraggio e supporto degli ambienti cloud, dall’integrazione al brokeraggio dei servizi multi cloud, dalla revisione dell’architettura all’installazione e migrazione degli applicativi ad architetture ibride o full cloud. Ma vediamoli più in dettaglio.
Advise: progettare la strategia di cloud migration
Questi servizi permettono all’organizzazione di creare una roadmap di modernizzazione del data center realmente su misura. Questo significa scovare i business case più rilevanti per avviare il percorso di trasformazione digitale nel novero di tutte le principali applicazioni e architetture aziendali. Ma significa altresì avere una visione chiara del processo di adozione del cloud, che tenga conto degli obiettivi di business che si vogliono ottenere e della trasformazione che si intende promuovere all’interno dell’organizzazione IT.
Move: abilitare, accelerare e rendere più fluida la migrazione al cloud
Molte aziende ancora oggi hanno un’architettura di base caratterizzata da ambienti legacy business critical interrelati con altre applicazioni del backend aziendale. Queste architetture rigide, ridondanti e spesso anche piuttosto datate, potranno beneficiare di una maggior efficienza e agilità se incluse all’interno di progetti di modernizzazione basati sul cloud. Una modernizzazione che negli obiettivi di Vodafone Business va affrontata nell’ottica della semplificazione, eliminando ridondanze e complessità attraverso la standardizzazione.
Build: aiutare l’azienda a sviluppare ambienti multicloud e hybrid IT
Vodafone Business mette a disposizione delle organizzazioni soluzioni end-to-end per accelerare la migrazione al cloud e la realizzazione di ambienti IT ibridi. Un’agilità ottenuta sfruttando le metodologie di sviluppo agile e le pratiche DevOps per riorganizzare l’IT aziendale in una logica di microservizi facilmente ricombinabili e plasmabili sulle esigenze di business dell’azienda.
Manage: massimizzare il ritorno sugli investimenti in cloud
Questi servizi sono pensati per semplificare la gestione degli ambienti multicloud e hybrid IT, delegando a Vodafone Business la gestione di alcune porzioni o anche dell’intero data center aziendale. In questo caso, i team Vodafone sono responsabili di tutto quel che riguarda la disponibilità, le performance, l’efficienza, il monitoraggio, la gestione delle emergenze e il capacity planning dinamico delle risorse IT. Il rapporto con il cliente è governato da SLA che assicurano all’ambiente IT aziendale alta disponibilità, resilienza e continuità operativa, riducendo il TCO dell’infrastruttura e della gestione delle applicazioni in produzione. Una strategia che, in definitiva, aiuta l’azienda a massimizzare il RoCI (Return on Cloud Investment).