Artoni Trasporti – una delle più note realtà italiane nel settore dei trasporti e della logistica integrata – ha intrapreso un percorso che ha portato alla migrazione del sistema gestionale e dipartimentale in ambiente Cloud.
A fronte della forte crescita dei flussi commerciali e logistici – oggi Artoni conta 70 filiali distribuite sul territorio nazionale, circa 13.000 aziende clienti e 7 milioni di spedizioni l’anno – l’azienda ha sentito negli ultimi anni l’esigenza di un aggiornamento infrastrutturale dei sistemi IT, con l’intento di migliorare il servizio al cliente, contenere i costi e garantire una maggiore rispondenza tra l’infrastruttura e il governo IT con le esigenze del business.
Tutto questo ha portato alla scelta di interagire con un unico fornitore, che fosse in grado di assicurare livelli di servizio infrastrutturali e applicativi, al quale delegare gli aspetti più operativi in modo da consentire alla direzione IT di concentrarsi sugli aspetti core del business, e la scelta dell’aziende è caduta su Dedagroup.
Il progetto, che si è articolato in tre fasi, ha previsto in prima battuta la “relocation” nei Data Center Dedagroup di tutti i sistemi dipartimentali (multiambiente, multivendor, legacy e open), la progressiva normalizzazione degli ambienti, e la migrazione sulle infrastrutture di Dedagroup. L’intero strato infrastrutturale viene interamente gestito dal team Cloud & Managed Services della Direzione IT interna, che assicura l’esercizio e presidia gli SLA contrattualizzati.
La seconda fase del progetto è stata caratterizzata dalla migrazione dell’ambiente ERP dalle piattaforme legacy all’ambiente Cloud del fornitore, a garanzia di una maggiore agilità e del contenimento dei costi: il canone mensile omnicomprensivo infatti ha permesso di passare da una spesa di 2 milioni di euro a circa un milione annuo.
Infine è stato attivato un servizio di Application Management Support (AMS) che consente il presidio dell’ambito applicativo e infrastrutturale del sistema informativo e la delega dell’intero servizio di supervisione e manutenzione al fornitore di sistemi ICT.
In questo modo, contrariamente a quanto avveniva in precedenza, in caso di malfunzionamento dei servizi infrastrutturali, la funzione IT dell’azienda non si deve più occupare dell’individuazione e della risoluzione del guasto confrontandosi con sei fornitori, ma a gestirne la manutenzione è il fornitore.
Inoltre il progetto ha permesso di migliorare la velocità di elaborazione dati del 30-40% e ottenere una maggiore scalabilità: ora è possibile supportare l’espansione del parco applicativo attraverso l’attivazione di nuovi server virtuali in pochi secondi, eliminando gli investimenti anticipati e l’obsolescenza infrastrutturale.
In futuro, Artoni Trasporti prevede la migrazione in Cloud anche del sito di logistica, con il supporto dello stesso fornitore.