Il ruolo del Cloud come importante fattore abilitante per la trasformazione digitale è ormai chiaro alle imprese, come ha affermato di recente il responsabile scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, Stefano Mainetti.
Nel 2024 il mercato Cloud in Italia cresce a un tasso del 24% toccando i 6,8 miliardi di euro, una crescita mai registrata negli ultimi sei anni. Passando al mercato del multicloud, nell’ultimo anno, Public Cloud e Hybrid Cloud hanno fatto registrare la dinamica di crescita più significativa, con una spesa di 4,84 miliardi di euro e una crescita del 30% sul 2023, mentre il Virtual e Hosted Private Cloud, cioè i servizi infrastrutturali residenti presso fornitori esterni, ha raggiunto 1,139 miliardi di euro (+10%).
All’interno del Public e Hybrid Cloud, lo IaaS registra la dinamica principale, raggiungendo il valore di 2,144 miliardi di euro (+42% sul 2023), sorpassando il SaaS, grazie soprattutto alle Virtual machine, strumento abilitante per sviluppare nuovi servizi come quelli legati all’intelligenza artificiale generativa.
Aruba Cloud punta su tecnologie standard e open source
Queste tendenze di crescita si sposano con le soluzioni di Aruba Cloud, azienda di punta nel settore, che di recente è stata inserita nell’IDC MarketScape: European Public Cloud IaaS 2024 Vendor Assessment, unico italiano tra i maggiori player, e che ha proprio da poco inaugurato l’Hyper Cloud Data Center a Roma.
L’azienda ha scelto di puntare sulle tecnologie di virtualizzazione leader di mercato, come VMware e, soprattutto, open source, come OpenStack. Una scelta che ha un obiettivo ben specifico: ridurre al minimo il lock-in. Questo obiettivo viene perseguito da un lato con le soluzioni opensource, che consentono di contenere i prezzi pur offrendo standard di mercato; dall’altro grazie a VMware, uno standard de-facto che facilita l’interoperabilità pur offrendo un vendor leader di mercato per chi ha l’abitudine di lavorare in un contesto “vendor based”.
Le tecnologie open source e standard, inoltre, facilitano l’interoperabilità con piattaforme preesistenti, consentendo una federazione delle piattaforme a livello geografico.
Soluzioni ibride e multicloud per un mercato in evoluzione
“Costruiamo ponti tra il Cloud pubblico e il Cloud privato: offriamo un potenziale unico sul mercato, consentendo ai nostri clienti di creare soluzioni ibride su misura” – dichiara Massimo Bandinelli, Marketing manager di Aruba Cloud – rispondendo altresì alle esigenze di quelle aziende che vogliono gestire in autonomia il proprio cloud e necessitano di configurazioni semplici e standard”.
Questa flessibilità consente una gestione ottimale delle risorse e una maggiore efficienza operativa. Il mercato multicloud è in costante evoluzione, con sempre più aziende che adottano strategie ibride e multicloud per sfruttare al meglio le risorse di diversi provider di Cloud pubblico.
“La nostra capacità di progettare soluzioni ibride offre flessibilità e adattabilità alle esigenze specifiche di ogni cliente, consentendo una gestione ottimale delle risorse e una maggiore efficienza operativa. La nostra unicità sta nella capacità di offrire il perfetto mix fra public Cloud, private Cloud, bare metal, colocation, in base alle richieste del cliente, sulle quali possiamo erogare progettazione e gestione fino al total-outsourcing”, prosegue Bandinelli.
Aruba Cloud per il multicloud: la gamma di servizi
L’offerta di Aruba Cloud permette alle aziende di connettersi a una vasta gamma di servizi in un’ottica multicloud, in particolare in questi ambiti:
- Public Cloud: ideale per le imprese che cercano risorse scalabili e flessibili. Il public Cloud di Aruba consente l’accesso a risorse condivise, con un modello di pagamento basato sull’effettivo utilizzo.
- Private Cloud: adatto alle organizzazioni che necessitano di un maggiore controllo e sicurezza. Il private Cloud di Aruba offre un’infrastruttura dedicata, con un utilizzo esclusivo da parte dell’azienda cliente.
- Bare Metal: questa soluzione fornisce server fisici dedicati, per applicazioni che richiedono alte prestazioni e personalizzazione. Aruba ha arricchito l’offerta con storage e componenti di rete: il cliente può creare in totale autonomia infrastrutture, anche complesse, a noleggio e completamente dedicate.
- Colocation: I data center Aruba sono progettati e costruiti per offrire ai clienti la più ampia gamma possibile di soluzioni di colocation, dalla porzione di rack all’intero data center dedicato. Oltre a un’infrastruttura fisica di eccellenza, Aruba mette a disposizione dei clienti le proprie competenze per fornire servizi ritagliati su misura.
