Il mondo dei motori e l’Information technology siglano un nuovo sodalizio tutto italiano: nasce l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, da una collaborazione tra il web provider aretino e la casa di corse bolognese.
A chiarire le motivazioni sottostanti alla partnership, durante la conferenza stampa presso il datacenter Aruba di Arezzo, è Stefano Cecconi, Amministratore Delegato della società: “Poco meno di un anno fa stavamo pensando a come potere aumentare la nostra visibilità dal punto di vista della comunicazione e del marketing, sia su territorio italiano sia all’estero. Con l’offerta cloud, infatti abbiamo esteso i nostri servizi ad altri mercati europei attraverso datacenter locali”.
Se la brand awarness, insieme alla passione di Cecconi per il motociclismo, è il driver principale di questa operazione, il Ceo spiega anche perché la scelta della superbike: “Uno sport con un campionato divertente ed emozionante, che ha un grande seguito nel mondo, è caratterizzato, come Aruba, da una forte innovazione tecnologica e che ci ha permesso di avere il nostro team privato, entrando come soggetto attivo nelle decisioni della squadra”.
Al momento, gli accordi non sembrano prevedere nessuna lieson tecnologica tra il provider toscano e Ducati che presupponga la fornitura di ulteriori servizi It: la casa motociclistica è cliente di Aruba, ma da precedenti contratti che prescindono completamente dalla nuova alleanza.
Certo è che “tecnologia chiama tecnologia” e il settore corse è un grande consumatore di informatica: mettere a punto gioielli di precisione ingegneristica come le superbike richiede la raccolta continua ed elaborazione veloce di informazioni nelle fasi di sviluppo, collaudo e gara. Il cloud può rivelarsi un alleato prezioso nella gestione e analisi dei big data, soprattutto grazie alla capacità di offrire rapidamente risorse aggiuntive on-demand per supportare picchi di lavoro e workload intensi. Considerazioni che lasciano spazio all’immaginazione sull’ipotesi di ulteriori collaborazioni tra Aruba e Ducati.