Le aziende stanno adottando strategie cloud per ottenere benefici in termini di flessibilità, performance, sicurezza e ottimizzazione dei costi IT. In molti casi, questi vantaggi possono essere ottenuti decidendo di spostare un’infrastruttura Data Center da on promise a un Cloud Service Provider in grado di offrire affidabilità, scalabilità, varietà di servizi, tecnologie allo stato dell’arte, compliance alle normative (come GDPR per la protezione dei dati personali conservati e trattati con le soluzioni cloud) e partner tecnologici di elevato livello.
Il CSP italiano Aruba si riconosce in questa carta d’identità e si propone di rappresentare non solo un fornitore, ma un partner per le aziende che pensano di adottare una strategia cloud (sia essa Private Cloud, Public Cloud o Hybrid Cloud) o di migrare ed evolvere quella già adottata alla ricerca di benefici ed economie di scala più consistenti.
A questi utenti, infatti, Aruba mette a disposizione un ambiente cloud competitivo con quello dei più rinomati CSP globali, attualmente composto da un network di otto data center distribuiti in tutta Europa. Fulcro del network sono le infrastrutture certificate Rating 4 (nuova denominazione per l’ex Tier 4) di proprietà dell’azienda situate ad Arezzo e Milano PSP con risorse storage, networking e computing ai massimi livelli di ridondanza. Inoltre sono tutti GDPR compliant, rispondenti agli standard CISPE (che garantiscono, fra le altre cose, che solo i clienti possono accedere e utilizzare i loro dati) e certificati dal punto di vista “green”.
Per quanto riguarda l’hosting di servizi cloud, a partire dall’IaaS (Infrastructure-as-a Service), Aruba crede fermamente che “Behind Every Cloud There Is a Data Center”. E come nell’IT tradizionale, ogni CIO sa che per offrire l’ambiente migliore a supporto alle applicazioni IT aziendali deve disporre di un data center all’altezza, così Aruba è cosciente che per supportare al meglio le strategie cloud professionali dei propri clienti, sia necessario offrire il massimo in quanto a infrastrutture fisiche, connettività, sicurezza e compliancy. Un altro mantra di Aruba, infatti, è che il cliente che si affida al provider italiano per l’hosting di un Data Center deve potersi concentrare solo sull’infrastruttura virtuale: a quella fisica ci pensa Aruba con i suoi Data Center e il suo personale altamente certificato.
Aruba ha inoltre sviluppato un framework per le proprie soluzioni cloud computing basate su tecnologia VMware e Hyper-V, che consente agli utenti di usufruire di servizi di virtualizzazione che vanno dal cloud pubblico (es. VPS) a soluzioni più strutturate come virtual Private Cloud (e relative soluzioni di Disaster Recovery as a Service o Bare Metal Backup). A queste, affianca anche soluzioni di Cloud Object Storage basate su protocollo S3, Cloud Backup, Cloud Monitoring e Cloud DNS e registrazioni domini. Alle fondamenta ci sono i già descritti Data Center. Gioielli tecnologici che sono anche certificati in quanto ad adozione di evolute metodologie di risparmio energetico, per l’alimentazione a energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.